Riapre il forno Placidi: è il primo in centro storico

La gioia dei fratelli Carla e Gianni: «Scelta coraggiosa, ma è per la rinascita» Ancora indisponibili i locali a San Flaviano, il negozio ora è di fronte all’ex Standa

L’AQUILA. L’edificio di via San Flaviano, da cui l’inconfondibile profumo del pane fresco si infilava nei vicoli e raggiungeva piazza Duomo, è inagibile dal 6 aprile 2009. Ma i fratelli Placidi, Carla e Gianni, non si sono persi d’animo e, dopo più di sette anni dal terremoto, hanno deciso di riportare il loro forno in centro storico. Un’operazione non facile, come hanno detto nel corso dell’inaugurazione del nuovo punto vendita di via Monte Guelfi, tra corso Federico II e via Sant’Agostino. Una zona, a ridosso della villa comunale, dove pian pian piano sembra tornare la vita. Nello stesso edificio, infatti, già da quasi un anno, è stato riaperto il negozio di abbigliamento di Marta Sista e da qualche mese “100 Montaditos” sforna panini di tutti i generi, soprattutto nei week end. Lì, a due passi dalla piazza, da ieri è possibile anche acquistare pane e pasta freschi, ma non solo.

«Nel nostro negozio ci saranno anche esposizioni d’arte», spiega Carla Placidi, titolare del forno, insieme al fratello. «Attualmente ci sono lavori dell’architetto Carlo Mangolini e di Umberto Crisciotti. Presto ospiteremo le ceramiche di Stella Lucente. È un modo per rendere più bello il posto e ricreare il salotto che c’era prima nel nostro negozio, dove le persone sembravano quasi darsi appuntamento per chiacchierare dopo aver comprato il pane». Obiettivo già raggiunto, a giudicare dalla giornata inaugurale: tantissimi i nuovi e i vecchi clienti che hanno affollato il punto vendita, per sbirciare all’interno, per acquistare uno sfilatino o una torta o semplicemente per salutare i proprietari e fermarsi a scambiare due parole con qualche vicino di casa. Un giorno di festa, insomma, che ha il sapore non solo del pane, ma anche della rinascita.

Dopo il sisma il panificio, infatti, si è trasferito all’interno del supermercato Carrefour di via Vicentini. «Lì non ci siamo mai sentiti a casa», ammette la titolare. «Per questo abbiamo deciso di tornare in centro, anche se gli stabili di nostra proprietà ancora non sono agibili. I lavori sono stati interrotti per divergenze con l’impresa e sono fermi da un anno e mezzo. Volevamo comunque recuperare la nostra identità». L’attività è stata aperta nel 1952 dai genitori di Carla e Gianni, Giulio e Marcella, oggi scomparsi, ed è sempre rimasta in centro. «Non potevamo scegliere altrimenti, la nostra vita è qua: noi siamo cresciuti in centro, abitavamo sopra al negozio», continua Carla. «Speriamo arrivino gli aiuti da parte del Comune, come promesso, per agevolare il ritorno delle attività nel cuore della città: montare e smontare forni e celle di lievitazione ha un costo notevole». Il forno Placidi produce 100 tipi di pane: alla canapa, alla curcuma, alla segale, ai cereali integrali e biologici. «Facciamo anche la pasta all’uovo, saranno a disposizione piatti pronti. Venderemo prodotti tipici, come lenticchie, zafferano, fagioli di Paganica, farina di Solina, pecorini e mozzarelle di ditte scelte. In centro, prima del terremoto, avevamo un alimentari, che purtroppo non abbiamo potuto riaprire», continua Carla Placidi. «Sappiamo che in questo momento il nostro passo è un po’ azzardato, anche perché ancora non è terminato il cantiere dei sottoservizi. Si tratta di una scelta coraggiosa, ma lo dovevamo a noi e ai nostri affezionati clienti».

Michela Corridore

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