Ricostruzione all'Aquila: indagini della Dda di Bari

L'AQUILA

Ricostruzione, rischio infiltrazione mafiosa per ditta di Trani

Interdittiva e amministrazione giudiziaria per la Edil Cns srl: indagini Dda Bari parlano di parentele e frequentazioni con il clan Conte di Bitonto 

L'AQUILA. La società Edil Cns srl di Trani, che si occupa del rifacimento di edifici ed era impegnata nei lavori per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo, è stata sottoposta ad "amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche e delle aziende", su disposizione della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari. La società era già stata sottoposta a interdittiva antimafia dalla prefettura dell'Aquila, il 6 marzo 2019. Il patrimonio aziendale sottoposto ad amministrazione giudiziaria è di circa un milione. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda di Bari, avrebbero consentito di riscontrare parentele e frequentazioni da parte degli organi sociali con elementi di spicco del clan Conte di Bitonto, ovvero Mario D'Elia, pluripregiudicato. Quest'ultimo è stato arrestato nel giugno 2018 per associazione mafiosa assieme ad altri 103 indagati appartenenti ai clan mafiosi Mercante, Diomede e Capriati. L'inchiesta "ha ritenuto concreto il rischio di infiltrazione mafiosa nella ditta Edil Cns srl ed ha ravvisato nella medesima" spiegano i carabinieri "un pericoloso veicolo di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto socio economico legale".

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