la rapina

San Vincenzo, anziana minacciata di morte e rapinata

Due banditi sfondano la porta e irrompono in camera da letto: «Dacci i soldi della pensione o ti buttiamo dal balcone»

SAN VINCENZO VALLE ROVETO. «Dicci dove stanno i soldi sennò ti facciamo del male e ti buttiamo dal balcone». La signora Regina Lusi, 83 anni, trema ancora a ricordare le terribili parole pronunciate dai due rapinatori che le sono piombati in casa, nel cuore della notte. Una notte di terrore nella frazione di San Giovanni, a San Vincenzo Valle Roveto, dove la donna abita. L’83enne è madre dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Marcello Blasetti.

L’anziana ha problemi nel muovere le gambe e per questo non è riuscita a dare subito l’allarme. A rendersi conto di quanto accaduto è stato un altro figlio, Antonio, che intorno alle 7 è uscito per andare a lavoro e preoccupato dal fatto che la madre non rispondesse al telefono si è fermato per accertarsi delle sue condizioni. Una volta in casa, l’ha trovata sotto choc, sul letto, che a malapena riusciva a parlare. Quando ha controllato il telefono, Blasetti si è accorto che erano stati tranciati i fili dell’elettricità e del telefono. «Mia madre ci ha raccontato che intorno alle 4 di notte si è ritrovata due uomini in camera da letto», racconta l’assessore Blasetti, anche lui molto scosso dall’accaduto, «i banditi avevano il volto coperto da calze scure. Mia madre è una donna vecchio stampo, che nonostante qualche acciacco ha sempre chiesto di voler vivere da sola. Ma adesso è terrorizzata. I due balordi», continua Blasetti, «avevano l’accento straniero e le hanno detto che avrebbe dovuto dire loro dove aveva i soldi altrimenti l’avrebbero gettata dal balcone». Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due balordi hanno sfondato il portone dell’abitazione. Una volta dentro non solo si sono fatti consegnare la pensione che l’anziana aveva ritirato solo il giorno precedente, 600 euro, ma hanno poi portato via piccoli gioielli e collane.

Ricordi che avevano anche un valore affettivo. Il Comune di San Vincenzo non è dotato di telecamere di videosorveglianza ma lo stesso assessore spiega come sarebbe impossibile avere sotto controllo una zona così ampia e per di più immersa nel verde. «Sono tante le vie di fuga, sarebbe un’impresa riprenderle tutte», sostiene Blasetti, «sicuramente si tratta di persone di fuori che però sanno bene dove andare a colpire».

Quando la madre ha raccontato l’accaduto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri, arrivati dalla locale stazione. Per i rilievi sono arrivati gli uomini del nucleo operativo della compagnia di Tagliacozzo. «Ringrazio tutti i militari e il capitano Edoardo Commandè che si è interessato personalmente a quanto accaduto», conclude Blasetti, «confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine per dare un nome e un volto ai rapinatori».

Magda Tirabassi

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