Santa Croce, scatta il contratto di solidarietà per 77 dipendenti

I sindacati tirano un sospiro di sollievo: licenziamento scongiurato per 38 lavoratori a Canistro

CANISTRO. È stato siglato, nella sede dell'amministrazione provinciale dell' Aquila, il contratto di solidarietà per i lavoratori dello stabilimento Santa Croce di Canistro. L'accordo, raggiunto dalle organizzazioni sindacali con i vertici dell'azienda, in un incontro alla presenza di Provincia, Confindustria e Rsu, consentirà di scongiurare il licenziamento di 38 dipendenti, annunciato, nei mesi scorsi, dal management aziendale. «Abbiamo sottoscritto un contratto di solidarietà difensivo - ha dichiarato Franco Pescara, segretario interregionale Abruzzo-Molise della Fai-Cisl - che eviterà il licenziamento in tronco di 38 lavoratori. L'accordo, che diventerà operativo il 5 aprile e avrà valenza annuale, sarà soggetto a verifiche trimestrali».

All'incontro erano presenti anche Marcello Pagliaroli (Flia-Cgil) e Leonardo Lippa (Uila-Uil). «Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto dopo mesi di trattative serrate, che va a salvaguardare i livelli occupazionali - ha sottolineato Pescara - ma si tratta solo di un primo passo nella spinosa vertenza della Santa Croce. L'azienda si è impegnata a presentare un piano di rilancio dello stabilimento di Canistro, che occupa 77 dipendenti, attraverso un'azione di investimenti e marketing, progetti formativi, l'acquisizione di nuove fette di mercato e l'inserimento nella grande distribuzione».

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