tradizioni, bando comunale 

Scanno in cerca di maestre per riscoprire il tombolo

SCANNO. Il Comune di Scanno è in cerca di maestre merlettaie per tramandare e valorizzare l’arte del ricamo a tombolo. Una delle più importanti espressioni dell’artigianato artistico abruzzese è...

SCANNO. Il Comune di Scanno è in cerca di maestre merlettaie per tramandare e valorizzare l’arte del ricamo a tombolo. Una delle più importanti espressioni dell’artigianato artistico abruzzese è sicuramente la lavorazione del merletto a tombolo, un’arte a cui l’amministrazione comunale vuole garantire continuità. Per tale scopo è stato pubblicato un avviso pubblico per la selezione di un gruppo di maestre merlettaie, che avranno il compito di promuovere e valorizzare la tecnica di lavorazione del merletto con fuselli, attraverso l’utilizzo di materiali innovativi. Il progetto, approvato dal programma Erasmus Plus e finanziato dall’Unione Europea, sarà presentato domani alle 16 nell’auditorium “Guido Calogero” dall’assessore comunale all’Artigianato, Franco Rotolo. L’iniziativa – a cui partecipano, oltre a Scanno che rappresenta l’Italia, anche altri Stati europei tra cui Germania, Spagna, Francia, Austria e Repubblica Ceca – mira ad attuare e trasferire le tecniche di lavorazione del tombolo e ad accrescere l’importanza e il valore storico del merletto a fuselli. Ciò che rende particolare il merletto scannese è il suo utilizzo, poiché non è cucito solo sull’intimo o sulle tovaglie di casa, ma anche sul caratteristico abito femminile e in particolare sul corpetto chiuso dai bottoni del corredo nuziale, dando vita a uno dei più pittoreschi vestiti d’Italia. «Il progetto, che avrà termine nel 2021», commenta l’assessore Rotolo, «mira a richiamare l’attenzione sulle opportunità di lavoro che si potranno creare con la partecipazione ai percorsi di apprendimento. Le maestre merlettaie avranno il compito di formare un gruppo di persone adulte, over 25 anni». Fino agli anni Novanta, a Scanno, c’è stata la scuola per giovani ricamatrici. Poi l’inevitabile chiusura con le ragazze che hanno preferito percorsi scolastici con diplomi certamente più spendibili sul mercato del lavoro. E così il vecchio e caro tombolo è finito in soffitta. (m.lav.)
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