Schianto in galleria, il 45enne che ha tentato il sorpasso era ubriaco

Il conducente della Volvo è risultato positivo agli esami alcolemici: scatta la denuncia. Intanto due feriti sono stati dimessi, altri due sono ricoverati in ospedale in modo grave
L’AQUILA. È stato trovato positivo all’alcol il conducente della Volvo che due sere fa, poco dopo le 20, ha tentato un sorpasso azzardato sotto la galleria di Monteluco (Variante Sud), causando un incidente con un bilancio di quattro veicoli andati distrutti. In tre sono rimasti gravemente feriti e altri automobilisti che viaggiavano lungo lo stradone a doppio senso di marcia sono ancora sotto choc. Una tragedia sfiorata, ma che al momento vede ancora due ricoverati in ospedale per trauma toracico e lesioni agli arti. Sono usciti dall’ospedale ieri gli altri due automobilisti coinvolti nell’incidente: per loro la prognosi è di poco più di sette giorni.
Sono stati gli esami alcolemici a dare una prima risposta alla manovra azzardata tentata dal conducente della Volvo, 45 anni, dell’Aquila, denunciato dai carabinieri per guida in stato di ebbrezza. Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni in base alle condizioni degli automobilisti rimasti coinvolti nell’incidente. Il 45enne, fuori di sé, ha tentato il sorpasso in un punto della galleria dove non è consentita la manovra, come segnalato anche dalla doppia striscia bianca a terra.
Quelli di martedì sera sono stati attimi di terrore che hanno ricordato ad alcuni automobilisti «la sensazione del terremoto dell’Aquila», ha raccontato ieri sul Centro un testimone. L’incidente è accaduto al chilometro 2,200, all’incirca alla metà del tunnel a doppio senso sulla Variante Sud. Stando a una prima ricostruzione della dinamica, la Volvo guidata dal 45enne avrebbe invaso la corsia opposta finendo col tamponare la vettura che la precedeva, per poi schiantarsi contro l’altro mezzo che arrivava in direzione opposta. Solo dopo, però, aver urtato un’altra macchina. In totale sono stati quattro i veicoli coinvolti: ad avere la peggio sono state la Panda, guidata da un 60enne, e la Volvo.
Ma gli esiti dello schianto potevano essere ben peggiori poiché a quell’ora il tunnel era molto trafficato. «Ho dovuto schivare il pirata che ha invaso la mia corsia», ha raccontato ancora sotto choc Federica Cerasoli, alla guida della prima auto che sopraggiungeva in direzione contraria. A occuparsi dei rilievi sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile dell’Aquila, insieme alla polizia locale e all’Anas che hanno gestito il traffico andato in tilt per diverse ore: la galleria è rimasta chiusa a lungo e il traffico dirottato altrove. A terra, una lunga scia di detriti e le carcasse delle due auto che hanno avuto la peggio.
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