Scientifico, c’è la palestra Ma resta il rebus biblioteca

19 Maggio 2014

Domani l’inaugurazione dei locali ristrutturati: salva l’ora di ginnastica Niente spazi per i 12mila libri, sono ancora nello scantinato della parrocchia

AVEZZANO. Al Liceo scientifico si inaugura la palestra, ma della biblioteca ancora non si sa nulla. Il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, domani mattina alle 9.30 taglierà il nastro delle palestra. Verrà riconsegnata ai ragazzi dopo gli interventi di messa in sicurezza.

Quando a gennaio venne inaugurata parte della nuova struttura del Vitruvio Pollione, che ospita 1.400 studenti distribuiti in 40 aule, il dirigente della Provincia, Domenico Palumbo, aveva assicurato che entro la primavera sarebbero stata riaperta anche le palestre e così è stato.

L’amministrazione provinciale ha così preso in esame lo stato delle strutture e ha deciso di procedere al rafforzamento statico, alle rifiniture, alla sicurezza interna. Sono stati poi installati nuovi vetri e si è provveduto al rifacimento della pavimentazione, oltre alla tinteggiatura interna ed esterna.

Il tutto è stato finanziato dall’ente per un totale di 200mila euro.

Ma se il nodo palestra è stato sciolto, per la biblioteca nulla è stato ancora fatto. Quando quattro anni fa la scuola venne chiusa per essere demolita e poi ricostruita, i 12mila volumi della biblioteca vennero trasferiti negli scantinati della parrocchia del Santo Spirito.

I volumi, che raccontano anche la storia dell’Abruzzo, hanno un valore storico e rappresentano il patrimonio librario dello Scientifico.

Per questo la storica bibliotecaria della scuola, Rosanna Salvati, più volte ha sollecitato le istituzioni ad avviare il trasferimento evitando così che possano esserci brutte sorprese. Secondo la professoressa Salvati, infatti, i locali dove sono stati custoditi i volumi non sono adatti perché l'umidità che si infiltra attraverso le finestre potrebbe danneggiarli.

Anche nei giorni scorsi la bibliotecaria ha lanciato un sos al presidente della Consulta giovanile degli studenti, Yuri Di Marco, attraverso le pagine Facebook invitando a darsi da fare per poter riavere la biblioteca. «Dobbiamo tornare a battere sul "solito" argomento: ripristino rapido del servizio biblioteca», ha sottolineato la Salvati, «tante belle iniziative potrebbero trovare punto catalizzatore proprio nella biblioteca, anche, e soprattutto, per i ragazzi del biennio che devono abituarsi a considerare quello spazio vivo ed importante per la loro formazione».

I libri che ora si trovano negli scantinati dello Spirito Santo dovranno essere trasferiti in una grande stanza nel nuovo istituto, dove però a tutt'oggi è ospitata l'aula magna.

Eleonora Berardinetti

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