Scoperti tre ordigni bellici inesplosi

Sono stati ritrovati nelle frazioni di Paganica e Monticchio. Si attende l’arrivo degli artificieri
L’AQUILA. Tre ordigni inesplosi, risalenti alla Seconda guerra mondiale, sono stati trovati nella giornata di ieri nei pressi di palazzi resi inagibili dal terremoto del 2009.
Uno di questi, l’unico che potrebbe essere pericoloso, è stato trovato nella frazione di Paganica. La bomba, per la verità, è stata individuata dopo che un cane l’ha portata alla luce dopo avere scavata tra la terra. Il cane è un setter e il proprietario lo ha chiamato Sonny. Gli altri due ordigni sono stati trovati nella frazione di Monticchio. Si tratta di bombe che, almeno a prima vista, non dovrebbero essere pericolose.
Tuttavia i tre siti nei quali sono stati trovati gli ordini bellici sono presidiati dagli uomini della squadra Volante in attesa che vengano gli artificieri per neutralizzare le bombe.
I ritrovamenti delle bombe risalenti alla guerra mondiale sono diventati abbastanza frequenti negli ultimi mesi nell’area aquilana. Questo, secondo le forze dell’ordine, si spiega con il fatto che dopo il terremoto sono stati fatti degli scavi intorno alle abitazioni danneggiate dal sisma e sono riemerse queste bombe dopo decenni.
In qualche caso si sono verificate delle vicende perlomeno strane, visto che sono state trovate delle vecchie bombe, comunque disinnescate, in luoghi dove qualcuno deve averle portate in un secondo momento. Si tratta di diversi episodi che non sono stati chiariti. Resta comunque il fatto che gli ordigni disseminati nel territorio sono forse più di quanto si ipotizzasse.
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