Scoppito punta sulle imprese commerciali

Coop, un accordo sindaco-proprietari del Bowling per realizzare marciapiedi e attraversamenti

SCOPPITO. Un nuovo supermercato sarà presto realizzato a Scoppito, nei locali del Bowling. Ieri mattina il consiglio comunale organizzato ad hoc ha delegato il sindaco Marco Giusti a «trattare» con i proprietari dello stabile in cui gli imprenditori di «L’Aquila Bowling», Lamberto Santilli e Graziano Rosone, intendono ospitare una nuova attività commerciale.

In base all’accordo, che sarà sottoscritto tra pochi giorni tra amministrazione e proprietari, questi ultimi s’impegnano a realizzare marciapiedi, attraversamenti pedonali e probabilmente l’allargamento del bivio per Scoppito, opere infrastrutturali che il Comune da sempre ritiene indispensabili per accogliere nuove attività nella zona, un tratto tra Sassa e Scoppito già congestionato per la presenza di negozi e gallerie commerciali, molte delle quali sorte nel post-sisma. Una necessità che aveva portato il consiglio comunale a respingere la richiesta di variante edilizia al piano regolatore avanzata dai due imprenditori per trasformare in commerciale la destinazione d’uso dello stabile, provocando il ricorso al Tar da parte della società. Sanata, dunque, la frattura tra Comune e imprenditori, da tempo in trattativa con la Coop. Per il sindaco Giusti si tratta «di un importante passo avanti che dimostra la volontà del Comune di non bloccare futuri insediamenti commerciali. A patto che vengano realizzate opere necessarie a garantire la sicurezza dei residenti e la vivibilità della zona». Il consiglio comunale di ieri è arrivato dopo il pronunciamento del Tar, che in sostanza aveva chiesto al Comune di riesaminare la richiesta di variante edilizia. Con l’accordo in dirittura d’arrivo, l’amministrazione «blinda» le sue condizioni (mettere in sicurezza la viabilità) e nello stesso tempo apre a nuove opportunità occupazionali nella zona. Il nuovo supermercato (una struttura di vendita di circa 1100 metri quadrati più i magazzini) potrà essere affidato alla Coop, con cui c’è una trattativa in corso da tempo, «ma anche ad altri imprenditori», spiega Rosone, «interessati a fruire dei nostri locali».©RIPRODUZIONE RISERVATA