Scuole chiuse per neve, ma era una burla

SULMONA. Ha scatenato un vero e proprio putiferio sino a spingere il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli e quello di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, ad intervenire con delle smentite. Si...

SULMONA. Ha scatenato un vero e proprio putiferio sino a spingere il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli e quello di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, ad intervenire con delle smentite. Si tratta di un messaggio apparso sui social network e fatto circolare anche attraverso sms. Il messaggio, di cui al momento non si conoscono gli autori, conteneva l’avviso con tanto di firma del sindaco del capoluogo peligno, dove si avvisava che le scuole sarebbero rimaste chiuse a causa della neve, tra l’altro neppure abbondante. Una burla pensata da qualche buontempone, ma in grado di creare un vero polverone e dare la scusa a molti studenti per non andare a scuola. La falsa notizia, in un primo momento, ha interessato solo le scuole di Sulmona. Di seguito, però, si è sparsa a macchia d’olio approdando, nel giro di qualche ora, nella vicina Pratola. Qui il sindaco e presidente della Provincia De Crescentiis ha deciso di ricorrere a sua volta all’uso dei social network per ribadire: «Attenzione. Non ho firmato alcuna ordinanza di chiusura delle scuole. Gira su internet una bufala. Domani scuole aperte. Per favore passate parola». Un messaggio che ha tolto le speranza a un assenteismo di massa nelle scuole del circondario e ribadito la normalità nella frequenza delle scuole. Non è escluso che, dato il trambusto scatenato dalla falsa notizia, possano scattare delle denunce nei confronti degli ignoti autori del gesto. Nonostante il falso messaggio e qualche assenza di troppo le lezioni si sono tenute ovunque.

Federico Cifani

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