Si contendono la palestra a suon di pugni

Comune, l’apertura delle buste finisce in rissa tra i rappresentanti delle due società di pugilato
AVEZZANO. È finita con una scazzottata in Comune, ma senza guantoni, la procedura di apertura della busta per la gara d’appalto di assegnazione della palestra comunale di pugilato. Il procedimento di assegnazione, aperto al pubblico, era previsto negli uffici comunali alle 13 di ieri e sul posto sono arrivati i rappresentanti dell’una e dell’altra parte. Erano due, infatti, le associazioni che partecipavano alla gara. In particolare, da un lato c’era l’associazione guidata dal maestro Ivan Fiorletta associato allo storico manager Armando De Clemente, accompagnati dal pugile dei pesi massimi Ivan Di Berardino. Dall’altro c’era l’Asd boxe Avezzano, rappresentata dal vicepresidente Bruno Cairoli. Già l’altro giorno Fiorletta si era recato in Comune con gli altri componenti dell’associazione per il timore, a suo dire, di irregolarità nell’assegnazione. Ieri la situazione è degenerata e all’uscita, dopo l’apertura delle buste, l’appuntamento si è trasformato in un incontro di pugilato senza ring e senza guantoni. In particolare, si sarebbero affrontati Fiorletta e Cairoli. Gli altri, a cominciare dal peso massimo Di Berardino, avrebbero cercato di fare da arbitri e di dividerli. Sul posto è stato necessario l’intervento della polizia locale e degli agenti del commissariato di Avezzano. Entrambi i contendenti sono finiti in ospedale e ora la gara potrebbe anche essere annullata. (p.g.)
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