Si schianta contro un cervo, è gravissimo 

In ospedale il 41enne alla guida dell’auto. Illesi i familiari, compreso il figlio di tre anni. L’animale sbalzato per 90 metri

L’AQUILA. Un ferito grave, altre quattro persone visitate in ospedale, tra cui un bambino: questo il bilancio di un terrificante incidente stradale, una carambola in A/24 che solo per un caso non ha avuto un esito assai peggiore.
Un’esperienza tremenda per una famiglia romana, ma di origine aquilana, che tornava a casa dopo una cena con i parenti nel capoluogo d’Abruzzo, alla Magione Papale, dopo che l’auto si è schiantata contro un cervo.
L’INCIDENTE. Lo schianto c’è stato poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica scorsa, nelle vicinanze dello svincolo di Torano, in direzione Roma. La macchina, un’Audi 6, con cinque persone a bordo, ha investito un cervo che è comparso all’improvviso ed è stato impossibile evitarlo.
Il conducente ha perso il controllo ed è andato a urtare contro il guard rail. L’animale è stato sbalzato a 90 metri sull’altra parte della carreggiata e di nuovo investito da un’Alfa Romeo 147 che arrivava dal lato opposto: solo danni al mezzo e illeso chi era a bordo. L’Audi, nell’urto contro il guard rail ha divelto la segnaletica stradale che è stata scaraventata contro altre due macchine che andavano a Roma. Anche in questo caso danni ma nessun ferito.
I FERITI. Tranne il conducente nessuno ha riportato ferite serie, spavento a parte, compresi il piccolo di 3 anni e sua madre. L’uomo che era al volante, ovvero, il padre del bambino, F.A., 41anni, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore a causa delle lesioni multiple e di un trauma cranico.
I SOCCORSI. Il centro operativo autostradale è stato attivato dalla chiamate di diversi utenti i quali avevano segnalato la presenza di un animale, inizialmente non identificato, lungo la strada. Poi è giunta la segnalazione dello schianto. Sul posto la Polstrada, gli addetti di Strada dei parchi, l’ambulanza del 118, e i vigili del fuoco i quali hanno lavorato sodo per consentire agli occupanti di uscire prima possibile dalle lamiere contorte dell’abitacolo: forse, proprio il fatto che fossero a bordo di una macchina grande che ha resistito all’impatto, ha evitato un bilancio peggiore.
LE INDAGINI. Gli agenti della Sottosezione di polizia autostradale dell’Aquila ovest dell’A24, diretti dal sostituto commissario Alberto Ravanetti, stanno svolgendo delle indagini per capire come un cervo possa essere entrato all’interno del tratto autostradale. Al momento si indaga contro ignoti per il reato di lesioni gravissime. Qui il problema non è solo penale, nel senso che occorre accertare quale ente avesse in qualche modo in custodia l’animale: quindi si potrà ipotizzare una sorta di malgoverno di animali e reati connessi. Ma, visto che i danni sono ingenti, non è affatto secondario l’aspetto concernente i risarcimenti.
Oggi stesso gli investigatori dovrebbero consegnare alla Procura della Repubblica i verbali dei loro accertamenti comprendenti anche le testimonianze raccolte tra i diretti interessati e gli automobilisti che erano lì.
©RIPRODUZIONE RISERVATA