Slavina sul Gran Sasso durante un fuori pista "Riparte" il cuore del giovane travolto dalla neve ora è ricoverato in rianimazione a Teramo

Paura a Campo imperatore per tre sciatori: uno di loro, che in base alle prime informazioni era stato dichiarato morto, è stato trasportato all'ospedale di Teramo dove ha risposto in maniera positiva a un particolare intervento di circolazione extracorporea. Ora è ricoverato in rianimazione, le sue condizioni sono sempre gravi ma si è accesa una speranza

L’AQUILA. Una slavina ha travolto almeno tre sciatori a Campo Imperatore. Un ammasso di neve si è staccato dal Gran Sasso in località Valloni, dove i tre stavano facendo un pericoloso fuori pista. Uno dei tre è stato solo sfiorato dalla valanga, un altro è riuscito a liberarsi da solo, mentre un terzo è stato recuperato dai soccorritori. In un primo momento si era diffusa la notizia che quest'ultimo fosse morto, ma la notizia è stata smentita. Dopo il ritrovamento C.M., 32 anni, medico dell'Aquila, è stato portato all'ospedale di Teramo, per essere sottoposto a un particolare intervento di circolazione extracorporea. Dopo quasi due ore di trattamento, il cuore del giovane è ripartito. Ora è ricoverato in rianimazione cardiochirurgica. Le sue condizioni sono sempre gravi ma si è accesa una speranza

C.M. sciava insieme al fratello e a una terza persona sul Gran Sasso. L'incidente è avvenuto durante un fuori pista in un tratto che dalla stazione sciistica riconduce alla base della funivia a Fonte Cerreto. Non si sa se la valanga sia stata creata dal loro passaggio o se si sia staccata da sola. A dare l'allarme, ha riferito il responsabile regionale del Soccorso Alpino del Cai, Antonio Crocetta, è stato proprio il fratello. Il ferito è stato portato all'ospedale Mazzini di Teramo in gravissime condizioni, con un arresto cardiocircolatorio in atto e una grave ipotermia. I medici sono intervenuti su di lui con l'innesto della circolazione extracorporea per riscaldare l'organismo e tentare nuovamente le tecniche di rianimazione, già effettuate sul luogo dell'incidente. Dopo ore d'attesa è arrivata la prima buona notizia.

Sul posto hanno operato squadre della forestale, della finanza, dei carabinieri, della polizia e del soccorso alpino. La zona è stata anche sorvolata da un elicottero della forestale decollato da Pescara. E l'emergenza è proseguita anche dopo il ritrovamento del giovane. A lungo si è temuto in particolare si teme per uno o più appassionati di snowboard, poi rintracciati in serata.

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