Foto d'archivio

AVEZZANO

Spaccia cocaina e ha il reddito di cittadinanza

E i carabinieri inseguono una coppia e sequestrano più di 20 grammi di cocaina e oltre 10 grammi tra marjuana e hashish

AVEZZANO. Due arresti e una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in città.

La guardia di finanza ha trovato due stranieri in possesso di circa 16 grammi di cocaina già suddivisa in dosi confezionate in apposite “bolgette” pronte per lo spaccio. I due sono stati fermati nei pressi di un’affollata area commerciale. Nelle successive perquisizioni eseguite a bordo dell'autoveicolo e nell’abitazione di uno dei due sono stati sequestrati anche  3.165 euro occultati in involucri di cellophane. L'uomo, di origini marocchine, è agli arresti domiciliari.

Da ulteriori accertamenti la Finanza ha scoperto che il nucleo familiare dell'uomo beneficiava del reddito di cittadinanza attraverso il quale aveva anche percepito indebitamente la somma di oltre 15mila euro avendo dichiarato falsamente di risiedere in Italia da più di dieci anni. La sua posizione è stata segnalata all'Inps per il blocco immediato del sussidio mentre alla Procura è stata segnalata la posizione del coniuge convivente.

Sempre ad Avezzano, l'altra notte i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile si sono imbattuti in un veicolo che ha tentato di evitare il controllo allontanandosi a fari spenti. L'auto è stata raggiunta in una zona appartata e priva di illuminazione. A bordo un 36enne e una ragazza di 19 anni. Sotto il veicolo sono state trovate alcune dosi di cocaina. Nelle tasche dei pantaloni dell’uomo sono state trovate ulteriori 6 dosi della stessa sostanza. Nell'appartamento utilizzato da entrambi sono spuntate altre dosi di cocaina e altra sostanza del tipo marjuana e hashish. In tutto sono state sequestrate più di 20 grammi di cocaina e oltre 10 grammi tra marjuana e hashish. Rinvenuta e sequestrata anche una cospicua somma contante, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato ed è ai domiciliari; la donna, la cui posizione è risultata meno grave, è stata invece denunciata in stato di libertà.