Una pattuglia dei carabinieri

CASTEL DI SANGRO / CACCIA A DUE BANDITI IN FUGA

Sparatoria dopo la rapina a un anziano 

Pensionato minacciato con la pistola. L’auto dei malviventi rintracciata a Isernia: i finanzieri la inseguono e feriscono un romeno

CASTEL DI SANGRO. Continua la caccia a due malviventi che ieri pomeriggio hanno rapinato un pensionato che era uscito con il suo cane per fare una passeggiata. Momenti di grande paura a Castel di Sangro (L'Aquila) per l'agguato a un uomo che si è visto puntare addosso una pistola da due sconosciuti che gli hanno portato via l’orologio, la catenina d’oro e il portafogli. Il fatto è accaduto in località Pontone nella frazione di Roccacinquemiglia. L’uomo stava facendo due passi con il suo cane quando  un uomo e una donna, a bordo di un’auto, gli si sono avvicinati e dopo aver aperto la portiera lo hanno minacciato facendosi consegnare soldi e oggetti personali. In quel momento, lungo quel tratto di strada non c’era nessuno a cui chiedere aiuto e, temendo il peggio, il pensionato ha preso il portafogli che teneva custodito in una tasca dei pantaloni e l’ha lasciato cadere nelle mani dei due malviventi assieme all’orologio e alla catenina d’oro.
I rapinatori, senza neppure scendere dall’auto, hanno afferrato il malloppo e sino dati alla fuga.

L’anziano ha naturalmente chiamato subito i carabinieri, ma quando i militari, coordinati dal capitano Fabio Castagna, sono arrivati a Pontone, della macchina non c’era più traccia. L’auto, una Peugeot grigia, è stata però rintracciata più tardi a Montaquila, in provincia di Isernia, con una terza persona a bordo. Qui i tre in fuga non si sono fermati all’alt di una pattuglia della finanza. Da qui l’inseguimento durante il quale l’uomo alla guida ha perso il controllo dell’auto che è finita fuori strada. Quando i malviventi hanno abbandonato l’abitacolo per fuggire a piedi c’è stata una sparatoria nella quale è rimasto ferito un romeno che è stato poi soccorso e trasportato in ospedale. I finanzieri stanno dando la caccia ora agli altri due complici che si nascondono nell’area boschiva di Masseria La Corte. Il romeno rimasto ferito non sarebbe in pericolo di vita.
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