CASTEL DI SANGRO. Dal Partito democratico piovono critiche sull'amministrazione di Umberto Murolo. Nel mirino dei democratici del circolo castellano, finiscono le spese legali sostenute dal Comune per un contenzioso nato da un «problema malgestito» con una ditta per la gestione dei rifiuti. Inghippo costato 56mila euro di spese legali a fronte di un rimborso di 5mila euro dall'assicurazione.

L'accusa che il Partito democratico rivolge alla giunta capeggiata da Umberto Murolo è «il balletto di contenziosi che si sono scatenati per un problema costato troppo alle casse comunali». In una nota del circolo Pd castellano, si sostiene: «Si scopre che la giunta ha liquidato 56mila euro di rimborso per spese legali a favore dei dieci consiglieri citati in giudizio da un imprenditore.

Ma la polizza assicurativa da loro stessi stipulata» sottolineano nella nota dal circolo Pd «ha rimborsato solo 5mila euro. E così hanno affidato un nuovo incarico legale per fare causa contro la compagnia assicuratrice».  Per i democratici di sinistra «la verità è che la maggioranza ha gestito male il problema, ha stipulato con superficialità la polizza e ora aggiungono al danno la beffa di un nuovo oneroso contenzioso. Tanto pagano i cittadini».

Il sindaco Murolo però difende l'operato della sua giunta: «Abbiamo dimostrato la piena innocenza degli aministratori» tiene a puntualizzare «per quanto riguarda il contenzioso nato con l'imprenditore, siamo stati trascinati nella pastoia giudiziaria pur avendo tentato la mediazione. L'amministrazione non poteva fare niente di diverso da quello che ha fatto». 

Sulla nuova causa con la compagnia di assicurazione, per Murolo si tratta di un «problema tecnico per il quale il Comune non può esimersi dal procedere in quanto ritiene di poter recuperare gran parte dei soldi destinati agli avvocati».

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