Avezzano

Spruzzano lo spray al peperoncino e aggrediscono a morsi una carabiniera

foto di Antonio Oddi

30 Giugno 2025

Colluttazione durante l’evento musicale “Magia ’90”: subito fermati i responsabili. L’assessore Basilico: “Evitare sciacallaggio politico e propaganda di basso profilo”

AVEZZANO. Spruzzano lo spray al peperoncino e aggrediscono a morsi una carabiniera. Momenti di tensione ieri sera in piazza Risorgimento per una rissa che si è scatenata intorno alle ore 23 vicino al palco durante l’evento musicale "Magia 90". Poiché si era da poco conclusa la stracittadina, nella zona in quel momento c'era molta gente. A un certo punto, nella vicina via Marconi, è scoppiata una violenta lite tra alcuni giovani e uno di questi ha utilizzato lo spray al peperoncino: si è così creata una nuvola di fumo che in pochi secondi è andata a spostarsi verso il resto del pubblico, scatenando il fuggi fuggi e vari malori. Una donna e un minorenne hanno avuto bisogno del trasferimento in ospedale con l'ambulanza, mentre lo spettacolo è stato sospeso per alcuni minuti.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, e nell’occasione una 38enne italiana ha aggredito una vice brigadiera con un morso al naso. La gang è stata arrestata e condotta in carcere. Oltre alla donna sono finiti in manette due marocchini e un egiziano. Alcuni di loro sono già noti alle forze dell’ordine. Da palazzo di città si precisa che le persone fermate «si erano avvicinate all’area del concerto dove, nel corso della colluttazione, hanno utilizzato uno spray al peperoncino, causando attimi di comprensibile agitazione tra il pubblico. Grazie al pronto intervento delle forze di polizia, che hanno lavorato in sinergia con la polizia locale, i responsabili sono stati immediatamente individuati, fermati e posti in stato di detenzione. Anche in questo caso è stato importante l’uso delle telecamere del Comune. La manifestazione, splendida ed affollata, è proseguita dopo il ristabilirsi dell’ordine».

L’assessore alla sicurezza, Cinzia Basilico, ringrazia «le forze dell’ordine, in particolar modo carabinieri e polizia di stato, nonché gli agenti della polizia locale per il lavoro impeccabile che ha permesso di intervenire con tempestività, garantendo la sicurezza dei cittadini e la prosecuzione della serata. È bene chiarire che i protagonisti dell’episodio non stavano partecipando al concerto e che l’accaduto è stato gestito con grande efficienza».

Poi Basilico conclude: «A chi prova ogni volta a gettare fango sulla città per raccogliere qualche like sui social, rispondiamo con i fatti. Lo sciacallaggio mediatico non solo è ingiusto, ma anche irrispettoso verso chi ogni giorno si impegna per il bene della comunità. Anche la propaganda deve evitare di abbassarsi ai livelli più beceri, soprattutto considerando quello che accade nelle altre città».

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