Stanare diecimila furbetti che hanno l’acqua gratuita

Il Cam dà il via all’operazione per recuperare 6 milioni: caccia agli allacci abusivi E nel 2016 sono in arrivo altri 16mila contatori in dieci comuni della Marsica

AVEZZANO. Il Consorzio acquedottistico marsicano dichiara aperta la caccia a 10mila furbetti che hanno il servizio idrico senza pagarlo. Operazione che avrà inizio nel 2006 e che, insieme al recupero dei crediti, dovrebbe portare nelle casse della società sei milioni di euro. Per il primo anno saranno 2mila i “portoghesi” da stanare. Poi si passerà agli altri.

Attraverso controlli incrociati con i dati in possesso dei Comuni-soci, il Cam mira a scovare allacci abusivi, anomali consumi e illeciti vari.

Il consiglio di gestione del Consorzio acquedottistico marsicano – Paola Attili (presidente), Giuseppe Venturini (amministratore delegato) e Armando Floris (consigliere) – ha illustrato ai sindaci tempi e modalità della lotta agli irregolari della bolletta, in cima alla lista degli obiettivi della nuova governance per mettere in ordine i conti della società. Il passaggio nell’assemblea dei soci, invitati dagli amministratori del Cam a collaborare e a supportare l’azione della società (mettendo a disposizione delle banche dati in possesso dei Comuni) per mettere a ruolo chi usufruisce del servizio senza pagare, segna un passaggio cruciale mirato a far emergere le utenze irregolari. I sei milioni di euro da recuperare dovrebbero essere destinati innanzitutto a onorare il piano di rientro con i grandi fornitori di energia elettrica, una delle voci di spesa più rilevanti, per evitare il passaggio al mercato di salvaguardia che determinerebbe il raddoppio della spesa energetica con effetti nefasti sulla società dove lavorano 132 persone.

«Si punta a dare vita a un sistema all’insegna dell’equità, dove ognuno paga per ciò che consuma, con un occhio alle fasce meno abbienti», affermano Attili, Venturini e Floris, «avanti tutta, quindi, per l’attuazione degli undici punti chiave del piano di gestione 2016 con in testa il recupero delle morosità, l’installazione dei contatori in tutte le utenze, la caccia ai furbetti delle utenze sommerse e il contenimento dei costi della pesante bolletta energetica. Azioni virtuose che, unite alla riorganizzazione aziendale e all’azzeramento delle consulenze esterne, puntano decisamente verso una gestione all’insegna delle tre E: efficienza, efficacia, economicità».

Discorso a parte quello sui contatori dell’acqua. Il Cam ne ha acquistati 16mila e dal prossimo anno verranno installati in dieci comuni della Marsica: Avezzano, Celano, Tagliacozzo, Magliano, Cappadocia, Ovindoli, Scurcola Marsicana, San Benedetto dei Marsi, Pereto e Capistrello. Contatori che dovrebbero portare a un consumo razionale di acqua e a bollette più eque. Un passo in avanti atteso visti i gravi ritardi accumulati negli anni.

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