Strisce blu in centro arriva il no dei bancari

23 Luglio 2013

Melonio (Fiba-Cisl Bankitalia): «Decisione del Comune priva di fondamento» Chiesta la revoca del provvedimento che ripristina i parcheggi a pagamento

L’AQUILA. Anche i bancari dicono no alle strisce blu in centro. La rappresentanza sindacale della Banca d’Italia Fiba-Cisl, attraverso una nota di Enrico Melonio, boccia il ripristino dei parcheggi a pagamento. «L’intenzione di assoggettare a pagamento i parcheggi alla Villa comunale e in corso Federico II appare priva di qualsivoglia razionale fondamento logico. Il centro storico è, infatti, in pressoché totale abbandono e non rappresenta più da tempo la consueta meta cittadina per il disbrigo di faccende pubbliche e private o per lo shopping. Anche come meta turistica ha di recente perso il suo appeal, avendo ceduto il passo all’interesse verso nuove località di “turismo delle macerie”. All’amministrazione comunale non sarà certamente sfuggito il dato sul ridotto numero di frequenze in centro durante il giorno, pertanto avrà certamente agevolmente identificato i possibili destinatari della ventilata misura».

Il sindacato dei bancari chiede «con fermezza di rivedere quest’iniziativa che finirebbe per incidere pesantemente sulle tasche del personale che presta la propria attività lavorativa in quelle poche aziende, pubbliche e private, che hanno coraggiosamente deciso di sposare la causa della ricostruzione della città, partendo dal suo cuore più martoriato. La Banca d’Italia ha riaperto fin dal 27 luglio 2009. E che presto saranno coinvolti anche gli impiegati della prefettura. Pur consapevole delle esigenze di bilancio del Comune, si contesta decisamente una tale misura che si rivelerebbe ingiustamente penalizzante e discriminatoria verso chi si trova a lavorare quotidianamente in centro storico lontano da zone commerciali dove iniziative come quella contestata troverebbero forse maggiore giustificazione. Si invita l’amministrazione a voler potenziare i pochi lampioni funzionanti in centro».