Sulmona, anziano molesta una ragazzina

Denunciato alla Procura, accertamenti su altri casi nel quartiere
SULMONA. L'avrebbe prima palpeggiata. Poi l'avrebbe invitata in un luogo più appartato. Ma la ragazzina di 12 anni sarebbe stata lesta a fuggire via e a raccontare tutto ai genitori. Ora l'uomo è sotto inchiesta per violenza sessuale aggravata e violenza privata. Si tratta di un pensionato di 81 anni.
Da tempo, secondo le accuse, l'uomo avrebbe importunato le bambine e le adolescenti del quartiere popolare tra via dei Cappuccini e viale XXV Aprile. Una storia nota da mesi sulla quale stavano indagando gli ispettori della squadra anticrimine del commissariato, dopo le numerose segnalazioni arrivate negli uffici di via Sallustio che parlavano di un anziano che passava parte del suo tempo libero a importunare le ragazzine, soprattutto le adolescenti del quartiere dove abitava.
Il presunto episodio che ha messo fine alle particolari attenzioni dell'uomo si sarebbe verificato il 13 agosto scorso in via Avezzano. Dopo aver notato due ragazzine che stavano parlando in un angolo della strada, l'uomo si sarebbe avvicinato iniziando a mostrare attenzioni particolari. Sarebbe arrivato perfino a toccare una delle ragazzine, dicendole di seguirlo in un posto più isolato. La ragazzina, intuendo quali fossero le reali intenzioni del pensionato, si sarebbe divincolata e avrebbe raggiunto la propria abitazione.
Dopo pochi minuti il racconto della vicenda fatto ai genitori è arrivato al centralino del commissariato. La volante in servizio si è recata sul posto per verificare cosa fosse accaduto. Attraverso le testimonianze di alcune ragazze del quartiere, ma soprattutto della 12enne presa di mira, i poliziotti dell'anticrimine guidati dall'ispettore Daniele L'Erario e diretti dalla responsabile del commissariato, Francesca La Chioma, hanno rimesso un dettagliato rapporto alla Procura denunciando l'uomo per violenza sessuale aggravata in quanto commessa nei confronti di una minorenne sotto i 14 anni di età.
Il fascicolo è ora nelle mani del sostituto procuratore Aura Scarsella, la quale dopo essere stata relazionata sulle condizioni di salute dell'indagato sembrerebbe intenzionata a chiedere una perizia psichica per accertare se il pensionato è in condizioni di subire il processo.
Da tempo, secondo le accuse, l'uomo avrebbe importunato le bambine e le adolescenti del quartiere popolare tra via dei Cappuccini e viale XXV Aprile. Una storia nota da mesi sulla quale stavano indagando gli ispettori della squadra anticrimine del commissariato, dopo le numerose segnalazioni arrivate negli uffici di via Sallustio che parlavano di un anziano che passava parte del suo tempo libero a importunare le ragazzine, soprattutto le adolescenti del quartiere dove abitava.
Il presunto episodio che ha messo fine alle particolari attenzioni dell'uomo si sarebbe verificato il 13 agosto scorso in via Avezzano. Dopo aver notato due ragazzine che stavano parlando in un angolo della strada, l'uomo si sarebbe avvicinato iniziando a mostrare attenzioni particolari. Sarebbe arrivato perfino a toccare una delle ragazzine, dicendole di seguirlo in un posto più isolato. La ragazzina, intuendo quali fossero le reali intenzioni del pensionato, si sarebbe divincolata e avrebbe raggiunto la propria abitazione.
Dopo pochi minuti il racconto della vicenda fatto ai genitori è arrivato al centralino del commissariato. La volante in servizio si è recata sul posto per verificare cosa fosse accaduto. Attraverso le testimonianze di alcune ragazze del quartiere, ma soprattutto della 12enne presa di mira, i poliziotti dell'anticrimine guidati dall'ispettore Daniele L'Erario e diretti dalla responsabile del commissariato, Francesca La Chioma, hanno rimesso un dettagliato rapporto alla Procura denunciando l'uomo per violenza sessuale aggravata in quanto commessa nei confronti di una minorenne sotto i 14 anni di età.
Il fascicolo è ora nelle mani del sostituto procuratore Aura Scarsella, la quale dopo essere stata relazionata sulle condizioni di salute dell'indagato sembrerebbe intenzionata a chiedere una perizia psichica per accertare se il pensionato è in condizioni di subire il processo.
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