l'emergenza

Sulmona, fallisce il colpo alle Poste: ladri in fuga senza forziere

Preso di mira l’ufficio di Torrone, ma un residente manda all’aria il piano. I malviventi costretti ad abbandonare la cassaforte scardinata dal muro

SULMONA. Stavano per portarsi via la cassaforte dell’ufficio postale, ma il piano fallisce grazie all’intervento della Volante della polizia allertata da un residente. È accaduto attorno alle quattro di ieri a Torrone, una piccola frazione tra Sulmona e Introdacqua. Dopo aver tagliato le inferriate della finestra sul retro, i ladri si sono introdotti nell’ufficio postale con l’intento di portare via la grande e pesante cassaforte nella quale erano custoditi poco più di 9 mila euro. Ma dopo averla scardinata dal muro e trascinata fino alla porta d’ingresso, i malviventi hanno dovuto desistere e darsela a gambe per non finire nelle mani della polizia. Un colpo mancato grazie al provvidenziale intervento di un residente, il quale, dopo aver notato la luce di una torcia che si accendeva a intermittenza all’interno dell’ufficio postale, ha chiamato subito la polizia. In pochi minuti la Volante è arrivata sul posto trovando la porta dell’ufficio postale spalancata e la cassaforte pronta per essere caricata e portata via su un furgone. Poco lontano gli agenti hanno ritrovato un’Alfa 156 rubata nel Napoletano che i ladri hanno utilizzato per raggiungere le Poste di Torrone e poi per fuggire via, prima di salire su un altro mezzo e far perdere le proprie tracce. All’interno dell’Alfa la polizia ha ritrovato alcune paia di guanti da cucina e da lavoro utilizzate dai ladri e un borsello con un consistente numero di monete. Materiale che è stato posto sotto sequestro insieme all’auto e messo a disposizione della Scientifica per i necessari accertamenti. Dal commissariato sono arrivate parole di apprezzamento per quel residente grazie al quale la Volante è intervenuta sul posto riuscendo a sventare il furto. Una collaborazione che sarebbe risultata decisiva anche in altre situazioni, quando invece i malviventi sono riusciti a centrare l’obiettivo e a sfuggire all’arresto anche grazie al silenzio di testimoni che hanno preferito far finta di nulla per non restare in qualche modo coinvolti.

Un ufficio postale, quello di Torrone, destinato alla chiusura ma poi salvato in extremis lo scorso luglio. È questa la seconda volta nel corso dell’anno che l’ufficio viene preso di mira dai ladri, ma anche il primo tentativo, attuato lo scorso mese di aprile, era fallito.

Claudio Lattanzio

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