Sulmona, rissa in centro: coinvolte anche due ragazze

6 Ottobre 2025

Otto in totale i giovani coinvolti, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Uno di loro avrebbe riportato la lussazione della spalla

SULMONA. La quiete notturna del centro storico è stata ancora una volta rotta da urla, calci e pugni. Poco dopo l’una e mezza della scorsa notte, una violenta rissa tra giovanissimi, tra i 20 e i 30 anni, alcuni residenti a Sulmona e altri a Torre de Passeri, ha trasformato via Roma e via Dei Sangro, in prossimità del Cinema Pacifico, in un campo di battaglia. Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe iniziato per futili motivi, forse una battuta fuori posto o un gesto mal interpretato. In pochi istanti, la tensione è degenerata in agitazione generale con spinte, minacce, calci e pugni, coinvolgendo otto ragazzi, tra cui due ragazze. Sul posto sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri della compagnia di Sulmona, coordinate dal maggiore Toni Di Giosia, che hanno riportato la calma e identificato i presenti. I primi ad intervenire sono stati i militari della stazione mobile che si trovava in piazza XX Settembre. Dopo aver avvertito urla e tensioni, in pochi minuti i carabinieri sono arrivati sul posto per evitare che la rissa degenerasse. Al momento non risultano accessi al pronto soccorso, ma almeno uno dei giovani avrebbe riportato la lussazione a una spalla. Uno dei testimoni ha riferito anche che, nel corso della maxi rissa, un accendino sarebbe stato utilizzato come arma. «Hanno tentato di dare fuoco al cappotto di un ragazzo per intimorirlo» racconta un trentenne sulmonese. Circostanza che non è venuta fuori nel corso delle sommarie informazioni raccolte dai carabinieri. I militari hanno identificato i presenti e stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza private e i video amatoriali girati nel quartiere per ricostruire nel dettaglio la rissa. Della vicenda è stata informata la Procura della Repubblica di Sulmona che ha aperto un fascicolo. Per gli inquirenti non ci sono dubbi. Si è trattato di una rissa in concorso tanto che gli otto, nelle prossime ore, saranno denunciati a piede libero. L’episodio riaccende le polemiche sul tema della sicurezza nel centro storico, più volte sollevato dal comitato dei residenti, guidato da Massimo Di Paolo. Non è la prima volta che la zona di via Dei Sangro finisce al centro delle cronache. Lo scorso 24 maggio, una rissa a colpi di cinghia aveva coinvolto sei giovani, uno dei quali era finito in gravi condizioni all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Lo stesso ragazzo, a dicembre dello scorso anno, era stato accoltellato e derubato delle scarpe dopo essere stato lasciato a terra sanguinante. Una sequenza di violenze che torna a mettere in allarme la città e a sollecitare interventi più incisivi per restituire tranquillità e decoro alle notti del centro storico. In tal senso il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha disposto più controlli preventivi.