PINETO. Otto punti in otto partite è una media accettabile per una squadra che punta a conservare la categoria. Tuttavia, le 4 sconfitte di fila aprono delle riflessioni in casa Pineto. La squadra biancazzurra dopo il capitombolo di Terni (2-1) conferma la crisi di risultati. Quella di sabato in Umbria è stato ko doloroso, perchè arrivato dopo il vantaggio iniziale firmato dal gol di Postiglione. Dunque, contro Ternana, Rimini, Ascoli e Juve U23 sono arrivate solo sconfitte, che hanno fatto scattare un fastidioso campanello d’allarme.

La società, però, è compatta e non intende assolutamente mettere in discussione la figura di Ivan Tisci. L’allenatore resta al suo posto e, al momento, non ci sono venti di burrasca sulla sua panchina. Certo è che nelle prossime due partite con Livorno e Perugia, i bianczzurri dovranno invertire la rotta. Ora il Pineto ha davanti due gare da giocare in casa e dovrà fare il massimo per strappare più punti possibili. Le prime quattro partite dei pinetesi sono state impeccabili con due vittorie in trasferta contro Guidonia e Campobasso e due pareggi con Pontedera e Vis Pesaro. La squadra, al netto delle sconfitte, ha mostrato di essere “viva” e, forse, per questo motivo la società ha voluto blindare la panchina di Tisci. «Questo è un gruppo che lavora, che ci prova sempre. Quando perdi quattro partite di fila è facile essere criticati, ma io sono sereno: conosco i miei giocatori e so quanto ci tengono. Dobbiamo solo ritrovare fiducia e leggerezza mentale», ha detto il 51enne allenatore ligure dopo la partita persa con la Ternana.

La squadra oggi tornerà a sudare in vista dell’anticipo di sabato (ore 17.30) al Mariani-Pavone contro il Livorno. I toscani sono reduci dalla sconfitta nel derby con la Pianese e attualmente occupano il 15° posto, con un punto in meno rispetto alla squadra adriatica. Il Pineto la scorsa settimana ha ingaggiato il difensore centrale Domenico Frare e il 29enne ex Triestina potrebbe andare in panchina nella gara di sabato.