Calcio serie B

Vivarini deluso: «Il Pescara è crollato sotto l’aspetto del carattere, così non va bene»

5 Ottobre 2025

L’allenatore biancazzurro analizza la sconfitta patita sul campo della Sampdoria: «Le cose si erano messe bene, peccato» 

GENOVA. Vivarini parla con un filo di voce a fine partita. E’ visibilmente deluso. «L’abbiamo preparata nel modo giusto, i ragazzi l’hanno interpretata bene nei primo 45 minuti nel corso dei quali abbiamo commesso pochi errori. Le cose si erano messe bene. Peccato».

Poi il crollo. «Sappiamo di avere un problema», prosegue Vivarini, «ci stiamo lavorando. Parlo dell’aspetto caratteriale. Alla squadra avevo chiesto di fare uno scatto in avanti proprio per quanto riguarda il carattere, invece dopo che abbiamo preso il primo gol siamo venuti meno in tutti gli aspetti. Dopo il pari si è acceso lo stadio, si è accesa la Sampdoria, non abbiamo avuto la capacità di reggere l'urto. Alla fine un passivo pesante per noi e per i nostri tifosi ed è la cosa che mi dispiace di più».

Una squadra sembrata in grave difficoltà nella ripresa. «Abbiamo preso i gol tutti nello stesso modo, mi dispiace. Avevamo fatto bene nel primo tempo, ma di fronte alla prime diffcoltà ci siamo sciolti. In questi casi dovremmo dare il meglio di noi, non possiamo mollare, abbiamo perso tutti i duelli nella ripresa, abbiamo smesso di giocare, non va bene, dovremo lavorare molto su questo aspetto».

Pellacani? «Purroppo ha avuto la febbre nella notte, quindi non era disponibile».

L’infortunio di Olzer? «Non posso dire niente, il ragazzo prova dolore, vedremo, speriamo non sia nulla di grave».

In certe partite occorre maggiore esperenza. «Abbiamo ampi margini di miglioramento, soprattutto caratteriale. Poca brillantezza fisica, sneza dubbio, ma insisto nel sottolineare l'aspetto mentale. Dovrò lavorare proprio su questo. Quando subiamo non reagiamo con cattiveria, questo è un problema e va risolto».

Tre partite ina settimana, la squadra era in riserva? «Forse sì, qualche cambio l'abbiamo fatto, ho alternato i giocatori, ma oramai è andata così, guardiamo avanti».

E' venuto meno l'equilibrio a cui tiene in modo particolare? «Esatto, loro hanno alzato l'intensità dopo il rigore e siamo andati in barca. Comunque, teniamoci quanto di buono fatto nel primo tempo per ripartire».