TAGLIACOZZO. Un ultimo giro prima di rientrare e poi lo schianto. È morto così Emiliano Di Marcello, trentenne di Tagliacozzo. Il ragazzo viaggiava a bordo della sua Punto Abarth insieme ad Andrea De Luca e Giovanni Ciccone. Erano da poco trascorse le due del mattino e la Tiburtina Valeria, all'altezza dell'ospedale Umberto I era deserta. Emiliano si è schiantato con la sua Punto prima addosso a un palo, poi contro una recinzione e infine è schizzato fino a toccare il balcone di un'abitazione al primo piano. La carambola si è arrestata davanti alla vetrina di un bar dove l'auto subito dopo è stata ritrovata. Il forte boato provocato dall'urto ha subito messo in allerta sia i carabinieri della vicina stazione, sia il personale sanitario del 118.

I primi ad arrivare sul posto sono stati proprio carabinieri e infermieri che si sono trovati davanti uno spettacolo agghiacciante. L'auto era completamente distrutta e non si riusciva a capire bene come fosse arrivata lì. In pochi minuti sono giunte anche altre persone richiamate dal boato. I lamenti e le richieste d'aiuto che provenivano da dentro l'abitacolo hanno reso i soccorsi più frenetici che mai.

Quando l'auto è stata rimessa su quattro ruote subito sono stati tirati fuori Andrea e Giovanni che sono stati trasportati in barella al pronto soccorso dell'ospedale di Tagliacozzo e poi ad Avezzano. Per Emiliano, invece, ci si è resi subito conto che non c'era più niente da fare. Mentre erano in corso le operazioni di soccorso si è iniziato ad avvertire un forte odore di gas. Nell'urto, infatti, l'auto aveva rotto anche una colonnina del gas ed era in corso una fuga. I vigili del fuoco hanno prontamente messo in sicurezza l'area e poi sono intervenuti gli addetti della società che gestisce la rete. Nonostante l'ora tarda e il freddo sono accorse sul luogo dell'incidente decine di persone e di genitori ansiosi. Emiliano, Andrea e Giovanni si erano dati appuntamento prima di cena e poi erano andati insieme a festeggiare Halloween in un ristorante della cittadina. Musica e allegria erano stati protagonisti di una delle tante serate tra amici. A una certa ora, poi, i tre amici avevano lasciato la festa per un ultimo giro in auto prima di rientrare che però gli è costato caro. I carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal comandante Edoardo Commandè, stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente per capire soprattutto cosa abbia causato lo schianto. Non si esclude che determinante possa essere stata l'alta velocità. La famiglia di Edoardo, già profondamente provata dalla morte della mamma avvenuta qualche anno fa è distrutta. Il padre Lisetto, ferroviere in pensione originario di San Donato, e la sorella Giorgia non riescono a farsene una ragione. Giovanni è stato trasferito al reparto di rianimazione dell'ospedale di Avezzano per alcuni traumi, Andrea, invece ha riportato solo un colpo di frusta e un braccio rotto. I funerali si terranno questo pomeriggio alle 15 nella chiesa dell'Annunziata.

Eleonora Berardinetti

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