Terremoto, nuova forte scossa alle 21:40Nuovo fronte sismico a nord dell'AquilaNapolitano visita le zone colpite dal sisma

Una forte scossa sismica è stata registrata intorno alle 21.40 nell'aquilano. La scossa è stata avvertita anche a Roma. L'epicentro dello sciame sismico si è spostato in una zona più a nord dell'Aquila e la terra continua a tremare. Geologi preoccupati per il nuovo fronte del sisma, ma l'Enel rassicura sulla tenuta della diga di Campotosto (audio). Il sismologo Braun: "Le scosse dureranno 5 mesi". Continuano disperate le ricerche, mentre si preparano le salme per l'ultimo addio alle vittime. Sarà lutto nazionale per i solenni funerali di Stato che si celebreranno nel piazzale interno della Scuola per ispettori della Guardia di Finanza. Il bilancio: 281 morti (due ancora da identificare), 1.600 feriti e 29 mila sfollati. Il capo dello Stato nelle zone colpite dal sisma: "Responsabilità diffuse". Il consiglio dei ministri vara un pacchetto di misure a sostegno dei terremotati. Treni gratis per gli sfollati, ricariche e tanta solidarietà



La terra trema ancora in Abruzzo. Una forte scossa sismica è stata registrata intorno alle 21.40 nell'aquilano. La scossa, di intensità pari a
5,1 gradi della scala Richter, è stata avvertita anche a Roma.

Sono 218 le vittime del terremoto accertate e domani si terranno i funerali solenni per circa 150 di loro. Intanto, mentre la terra continua a tremare, gli sfollati sono saliti a 27 mila, di cui 19 mila nelle tendopoli e 10 mila negli alberghi della costa abruzzese. Oggi i terremotati hanno ricevuto la visita del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, mentre il Consiglio dei ministri ha varato una serie di misure in loro favore.

Le vittime accertate sono 281
Sono 281 le vittime finora accertate, di cui una da identificare. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte, sono stati recuperati dai vigili del fuoco i corpi di due dei quattro giovani che mancavano all'appello e figuravano tra i dispersi nel crollo della Casa dello studente all'Aquila. Gli altri due cadaveri sono stati estratti alle 3 e alle 6. Tra la mezzanotte e le 7.16 ci sono state 65 scosse, le ultime indicano un leggero spostamento verso nord.

I funerali solenni
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i presidenti delle Camere Renato Schifani e Gianfranco Fini saranno presenti domani, in Abruzzo, alle esequie delle vittime del terremoto. I funerali solenni sono stati stabiliti con la delibera del lutto nazionale da parte del Consiglio dei ministri. Il rito funebre sarà concelebrato dal Segretario di Stato Vaticano, mons. Tarcisio Bertone, e dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila, mons.Giuseppe Molinari. Tutte le tv nazionali trasmetteranno in diretta i funerali. Il papa visiterà le zone terremotate subito dopo Pasqua.

Napolitano: "Responsabilità diffuse"
Di fronte allo spettacolo di edifici di recente costruzione distrutti dal terremoto e che hanno provocato tante vittime, Giorgio Napolitano oggi in visita nei luoghi del disastro ha detto: "Deve esserci un esame di coscienza senza discriminanti nè coloriture politiche, riguardo a chi ha avuto responsabilità.
Nessuno in questi casi dovrebbe chiudere gli occhi". Il capo dello Stato ha quindi citato la frase di "un'esponente dell'opposizione" che ha detto "nessuno è senza colpe".
"Credo che abbia ragione", ha commentato.  Il presidente ha detto infine di apprezzare "senza riserve l'operato delle autorità di governo e della Protezione civile a favore delle popolazioni terremotate".

Berlusconi: "Non credo al dolo, ma la magistratura indaghi"
Se ci sono "le responsabilità saranno certamente accertate e ci sono già dei pm che indagano al riguardo: io personalmente ho potuto verificare che molti edifici rappresentano le tecnologie dell'epoca", e quindi "io non credo che ci siano state delle situazioni" tali da far presumere responsabilità nella costruzione degli edifici, "però i pm indagheranno ed è giusto" che facciano emergere le eventuali responsabilità": così il premier, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa di oggi a Palazzo Chigi.

Dal governo stop a bollette, mutui, contributi
E' stato rinviato a dopo Pasqua il decreto per gli aiuti alle zone terremotate, ma intanto il Consiglio dei ministri di oggi ha previsto una serie di misure in sostegno dei terremotati: saranno 100 milioni a disposizione della Protezione Civile per le prime necessità; è stato, inoltre, quantificato un contributo per l'autonoma sistemazione alle famiglie sfollate, fino ad un massimo di 400 euro mensili, con un contributo aggiuntivo di ulteriori 100 euro a favore dei soggetti di età superiore ai 65 anni o diversamente abili. Viene prevista poi per i lavoratori autonomi (anche del settore agricolo) la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e del premio delle assicurazioni contro infortuni e malattie professionali. Vengono anche sospesi per due mesi i termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica e di gas. Il terremoto, definito come causa di forza maggiore, autorizza la rinegoziazione dei mutui contratti dalla popolazione con gli istituti di credito; infine il governo ha previsto lo stanziamento di 800 euro mensili per i lavoratori autonomi.

Servizi di pattugliamento contro gli sciacalli
Il Consiglio dei ministri ha deciso l'impiego di 700 militari delle Forze armate per concorso in servizi di pattugliamento e antisciacallaggio.

Gelmini: "L'anno scolastico continua, ricostruiremo la Casa dello studente"
Una disposizione del Cdm assicura l'attività didattica nei territori sinistrati. Si prevede la salvaguardia dell'anno scolastico in corso ai fini del rilascio dei titoli di studio, ancorchè lo stesso possa avere durata inferiore a 200 giorni. Gelmini ha inoltre assicurato che la Casa dello studente deve essere ricostruita: "abbiamo trovato 16 milioni di euro per ricostruire questo edificio, dove venivano ospitati i ragazzi più bravi e con il reddito più basso. Adesso stiamo cercando altri finanziamenti per ricostruite anche il conservatorio".