Tordera visita l’ospedale e rilancia la cittadella della salute

CASTEL DI SANGRO. È partita da Castel di Sangro la visita alle strutture sanitarie della provincia da parte del nuovo direttore generale della Asl, Rinaldo Tordera. Nella mattinata di ieri il nuovo...
CASTEL DI SANGRO. È partita da Castel di Sangro la visita alle strutture sanitarie della provincia da parte del nuovo direttore generale della Asl, Rinaldo Tordera. Nella mattinata di ieri il nuovo responsabile dell’Azienda sanitaria locale ha fatto la sua prima uscita pubblica ed ha visitato l’ospedale dell’Alto Sangro. Il tour del manager, che per l’occasione è stato accompagnato dalla direttrice sanitaria Maria Teresa Colizza e dal sindaco Angelo Caruso, ha riguardato non solo tutti i reparti dell’ospedale ma l’intero distretto sanitario.
Al termine della visita il manager ha assicurato il massimo impegno sul fronte dei servizi sanitari del territorio dell’Alto Sangro. Tordera ha inoltre elogiato l’operato dell’ amministrazione per l’eccellente lavoro di ammodernamento della struttura sanitaria, confermando la volontà dell’azienda a portare avanti l’iniziativa di realizzare la cittadella della salute nell’area ospedaliera, dove verranno concentrati tutti i servizi sanitari oggi disseminati nelle varie sedi della città. Il sindaco Caruso al termine della visita si è detto soddisfatto della disponibilità concessa da Tordera, apprezzando anche la promessa dello stesso manager di iniziare da Castel di Sangro il giro delle strutture ospedaliere della provincia dell’Aquila. «L’incontro è stato utile anche per rappresentare le nostre aspettative», ha commentato il primo cittadino di Castel di Sangro, «a vederci riconoscere l’ospedale di montagna con ulteriori servizi rispetto allo schema tracciato dal decreto Lorenzin». Dopo il decreto ministeriale, l’ospedale altosangrino ha una sola possibilità per rimanere operativo: il riconoscimento di unico presidio sanitario del territorio regionale di montagna.
Massimiliano Lavillotti
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