Traffico in tilt, forconi contestati

Tir e trattori bloccano il centro, polemiche tra automobilisti e manifestanti
AVEZZANO. Tir, trattori e una quindicina di auto. Il traffico intorno a piazza Risorgimento va in tilt con la nuova protesta organizzata ieri mattina, dal coordinamento marsicano “9 dicembre”. I manifestanti, già dalle 10, hanno paralizzato la circolazione nel centro della città e all’ora di pranzo si sono spostati in piazza Risorgimento. Proprio quando dalle scuole Corradini, gli alunni si accingevano a uscire. Non è mancato qualche momento di tensione tra gli automobilisti e i partecipanti al corteo ma il tutto è durato solo qualche minuto. La calma è stata ristabilita grazie alle numerose forze dell’ordine. Le stesse che in questi giorni continuano a controllare 24 ore su 24 il presidio permanente, organizzato in piazza Torlonia. Nel pomeriggio, invece, i leader del movimento marsicano Roberto Sidoni e Michele Rossi, sono stati raggiunti da Domenico Zeoli, braccio destro di Danilo Calvani, a guida del movimento nazionale. «Non ci riconosciamo in nessun partito politico», ha annunciato Zeoli, «ci dissociamo da qualsiasi infiltrazione politica che abbia subìto il nostro coordinamento, all’interno di cortei e manifestazioni». Zeoli ha confermato anche che tutto è pronto per la manifestazione di domani pomeriggio a Roma. Se in un primo momento si pensava che sulle direttive di Calvani, l’iniziativa sarebbe stata annullata per scoraggiare chi infiamma le piazze con proteste violente, il movimento marsicano va avanti e annuncia che domani mattina partirà per andare a presidiare i palazzi del governo romano. (m.t.)
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