Travolge e uccide una ragazza, poi fugge: condannato a 5 anni di carcere. E deve risarcire la famiglia

Processo per omicidio stradale a un 55enne di Ateleta. Pena dimezzata in secondo grado dalla Corte d'Appello di Perugia: il tribunale di Sulmona lo aveva condannato a 10 anni e 8 mesi
SULMONA. Cinque anni di reclusione per un 55enne di Ateleta, finito sotto processo per omicidio stradale. I giudici della Corte d'Appello di Perugia lo hanno condannato ad una provvisionale complessiva di 160 mila euro per gli eredi della vittima e persona offesa più il pagamento delle spese processuali. Una pena dimezzata rispetto ai 10 anni e 8 mesi di reclusione inflitti, nel 2023, dal gup del tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, al termine del processo con rito abbreviato.
I fatti risalgono al 10 agosto 2021 quando nell'incidente morì Floriana Carannante, napoletana di 26 anni. Nell'incidente che si verificò vicino a un distributore di carburante erano rimaste coinvolte l'auto guidata dall'imputato e la moto su cui era la coppia napoletana. La ragazza viaggiava sul sedile posteriore della moto e insieme al fidanzato che era alla guida viaggiavano verso Ateleta. Il 55enne, dopo lo scontro, aveva abbandonato la vettura e si era dato alla fuga.
Dopo la condanna di primo grado, la Corte d'Appello dell'Aquila aveva ridotto la pena a otto anni di reclusione. La Corte di Cassazione aveva poi mandato gli atti a Perugia che ha rideterminato la condanna a cinque anni, facendo venir meno l'aggravante della guida in stato di alterazione, come rilevato dall'avvocato difensore, Antonio Di Vincenzo del foro di Isernia.