Il Pescara pensa all’attaccante Moncini. E Vivarini blinda Dagasso

La manovre dei biancazzurri. Piace la punta ex Brescia. Per il centrocampo il neo allenatore punta tutto su Matteo Dagasso. Su De Boer c’è anche il Trapani, in bilico la conferma di Lancini
PESCARA. Slitta ancora l’annuncio ufficiale di Vincenzo Vivarini come nuovo allenatore del Pescara. Non è escluso che possa arrivare oggi o anche lunedì prossimo quando torneranno in sede sia i dirigenti biancazzurri che il tecnico di Ari. Restano solo da risolvere alcune questioni di natura burocratica a Frosinone. Gli accordi sono stati trovati da tempo e Vivarini sarà l’allenatore del Pescara (contratto annuale con rinnovo in caso di salvezza). Serve solo il tempo necessario per perfezionare il tutto.
DAGASSO BLINDATO. In questi giorni Vivarini ha parlato più volte con il presidente Sebastiani e il ds Foggia per fare il punto della situazione sulla rosa del prossimo campionato. Il neo allenatore biancazzurro ha detto la sua e a centrocampo: Matteo Dagasso è imprescindibile. Si ripartirà dal classe 2004 e con l’agente Carlo Di Renzo andranno fatte le dovute valutazioni. Due sono le ipotesi: il calciatore viene ceduto e al tempo stesso lasciato in prestito ai biancazzurri, oppure si prolungherà e si adeguerà il contratto. Al netto di un'offerta irrinunciabile che comporterebbe la cessione immediata. Di sicuro Vivarini punta molto sul centrocampista pescarese che nella passata stagione ha fatto molto bene e si è definitivamente lanciato con Silvio Baldini. Ripartire da Dagasso potrebbe significare, almeno in partenza, il centrocampo a tre con la linea difensiva che può essere a quattro ma anche con i tre centrali. Il Catanzaro di Vivarini aveva insegnato a tutti che non erano i moduli che contavano ma l’interpretazione.
IL CENTROCAMPO DA SOGNO. Nell’idea dei dirigenti biancazzurri il centrocampo titolare è stato disegnato. Al momento è un sogno, soprattutto per uno dei tre candidati. Perché arrivare a Hamza Rafia del Lecce non è cosa facile, vuoi per l’ingaggio del calciatore vuoi per la categoria. Ma il Pescara i suoi passaggi li ha già fatti subito dopo la promozione in B. Per completare i tre in mediana c'è Kees De Boer. Il Trapani si è fatto avanti con un’offerta importante, c’è l’interesse forte della Juve Stabia con Abate in panchina, ma c’è anche la volontà di De Boer di giocare a Pescara. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. De Boer-Dagasso-Rafia è dunque il centrocampo da sogno con Squizzato, Kraja e Valzania che, salvo richieste particolari, dovrebbero restare con Berardi che verrà inserito nella rosa della prima squadra. Possibile invece la partenza di Antonino De Marco.
BORRELLI IN SALITA. Il centravanti di Vincenzo Vivarini deve essere forte fisicamente e ben strutturato. Tutti gli indizi portavano a Gennaro Borrelli, ma la trattativa è in salita per i costi elevati. Il Pescara potrebbe virare su altri obiettivi. Pandolfi del Cittadella interessa anche se è più un profilo a cui piace attaccare la profondità mentre. Giacomo Corona del Palermo (ex Pontedera) potrebbe tornare di stretta attualità. Un nome che interessa e che il ds Pasquale Foggia conosce molto bene è quello di Gabriele Moncini, classe 1996, autore di 5 reti con il Brescia. Valutazioni in corso. Dal Benevento potrebbe invece arrivare il difensore centrale classe 2000 Riccardo Capellini, profilo che conosce molto bene il ds Foggia al pari del centrocampista Acampora, che in caso di mediana a tre potrebbe fare al caso dei biancazzurri.
REBUS LANCINI. Il difensore Edoardo Lancini potrebbe non restare in biancazzurro. Non ci sono riscontri concreti, ma rumors parlano di possibile addio. In uscita anche lap Tonin, De Marco e Bentivegna. Calendario Coppa Italia. Intanto sono stati resi noti anche gli orari dei primi impegni ufficiali. Il Pescara farà l’esordio in Tim Cup all’Adriatico-Cornacchia il prossimo 10 agosto contro il Rimini con inizio alle 20.30. In caso di passaggio al turno successivo la squadra di Vivarini alle 18.30 sfiderà in trasferta il Parma.
IL RITIRO. Lo staff biancazzurro oggi effettuerà un sopralluogo tra Celano e Ovindoli per vedere se ci sono le condizioni per effettuare il ritiro in vista della prossima stagione. Se dovesse arrivare l’ok saranno le località prescelte. Le alternative sono Norcia e il ritiro in sede tra Montesilvano e Silvi.
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