lotta contro le spoliazioni

Tribunale, nuova mobilitazione

Gli avvocati si astengono dalle udienze e manifesteranno a Roma

AVEZZANO. Tre giorni di stop per le udienze civili, penali e amministrative al tribunale di Avezzano. È quanto disposto dal consiglio dell’ordine degli avvocati del foro di Avezzano, presieduto dall’avvocato Sandro Rinaldi. Continuano le iniziative del consiglio dell’Ordine, affiancato dall’Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) diretta dall’avvocato Nicola Grasso e il comitato pro referendum, a tutela della salvaguardia del tribunale. Che è a rischio chiusura dopo che il governo Monti ha ridisegnato una nuova geografia giudiziaria, che prevede la soppressione dei tribunali cosiddetti “minori”. Ieri, nell’aula Cassinelli del tribunale, il presidente dell’ordine Ranaldi ha illustrato in una conferenza le altre iniziative pro-tribunale, che saranno promosse a breve. Oggi, fino a giovedì non si terranno le udienze, a esclusione di quelle che sono ritenute di interesse sociale, come quella che interessa il centro per disabili di San Domenico di Avezzano. Tra le altre attività promosse, anche la partecipazione a una manifestazione nazionale dell’avvocatura che si terrà a Roma giovedì. Anche gli avvocati marsicani parteciperanno al presidio informativo e poi a un corteo, che partirà dalla camera dei deputati, in piazza Montecitorio, alle 11. «Siamo stati due giorni in piazza Risorgimento», commenta Ranaldi, «e abbiamo distribuito più di mille volantini, per informare i cittadini di quello che succederà se Avezzano perderà il tribunale. Si tratta di una lotta a cui chiamiamo a partecipare tutti, non solo gli avvocati. Negli ultimi tre anni lo Stato ha già aumentato di più del doppio i costi da pagare per intentare una causa. Così non si garantisce il diritto alla difesa e si rischia di smantellare la giustizia e renderla di classe». (m.t.)

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