Trovata 14enne a terra seminuda, l’ombra della violenza davanti al palasport

Il caso alla September Fest di Castel di Sangro: 14enne in ospedale. La stessa sera anche una maxi rissa, ferito ex carabiniere
CASTEL DI SANGRO. È stata trovata a terra, seminuda, nei pressi del Palasport, dove migliaia di persone si sono radunate per il September Fest. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, a Castel di Sangro. Vittima una ragazzina di 14 anni, residente in un piccolo centro in provincia di Chieti, che è stata soccorsa da una donna e trasportata con l'ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona per accertamenti. La ragazzina è stata visitata dai medici che hanno attivato il codice rosa, il percorso riservato alle donne vittime di abusi. Che prevede una serie di consulenze specifiche per scavare a fondo sulla vicenda e capire se la ragazzina sia stata vittima di violenza sessuale.
La 14enne al momento non ricorda nulla. Il referto, per prassi, sarà trasmesso ai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, coordinati dal capitano Giuseppe Testa, e alla Procura della Repubblica di Sulmona per le dovute indagini. Stando almeno ai primi esami, non sono emersi segni evidenti di abuso. Ma starà agli inquirenti passare al setaccio la vicenda per ricostruire i particolari. Le forze dell’ordine sentiranno ora i testimoni, compresa la donna che ha trovato la minore a terra seminuda e chiesto aiuto. La ragazzina, da quanto si è appreso, era in compagnia di una coetanea che, sempre al termine della serata, è stata soccorsa per aver esagerato con l'alcol. I carabinieri ascolteranno anche gli organizzatori della kermesse per raccogliere elementi utili alle indagini.
La presunta violenza sessuale non è stato l'unico episodio collegato al September Fest. All'esterno della struttura una maxi rissa che ha coinvolto una decina di persone, tra cui diversi giovanissimi di 18 anni provenienti da Isernia. Durante le fasi concitate della zuffa - che sarebbe scoppiata per futili motivi, presumibilmente anche in ragione dell’abuso di alcol - è rimasto ferito un ex carabiniere di 47 anni, raggiunto da un pugno in pieno volto. Dalla prima ricostruzione è emerso che l'uomo era intervenuto per prendere le difese del figlio, coinvolto nella rissa. Mentre tentava di calmare gli animi, l'ex militare è stato quindi colpito da uno dei diciottenni. Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Arma per effettuare i dovuti accertamenti. Per il 47enne si è reso necessario il ricorso alle cure mediche del pronto soccorso dell'ospedale di Castel di Sangro. Fortunatamente le lesioni refertate non sono gravi. I carabinieri restano in attesa di raccogliere le denunce di parte anche se, non appena sarà ricostruita nel dettaglio la vicenda, potrebbero procedere d'ufficio, deferendo tutti i protagonisti della rissa. «È un evento che richiama migliaia di persone anche da fuori regione. Una sorta di October fest altosangrino. Ci dispiace per questi episodi», ha commentato il primo cittadino di Castel di Sangro, Angelo Caruso.
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