Truffa e lesioni, due persone denunciate dalla Polstrada

PRATOLA PELIGNA. Due denunce per truffa e lesioni personali sono state eseguite dagli agenti della polizia stradale di Pratola Peligna. A finire nei guai un 47enne L. M., residente nella provincia...

PRATOLA PELIGNA. Due denunce per truffa e lesioni personali sono state eseguite dagli agenti della polizia stradale di Pratola Peligna. A finire nei guai un 47enne L. M., residente nella provincia di Salerno, responsabile del reato di truffa, e F. M. E. di 57 anni romano, accusato di lesioni personali. Due storie diverse che hanno avuto in comune l’intervento degli agenti del distaccamento di Pratola. Il salernitano è finito nella rete dei poliziotti dopo aver venduto parti di un motore di una macchina ad un cittadino di Sulmona. Quest’ultimo ha pagato la merce, vista in un sito internet, per un importo di circa 100euro, ma i pezzi del motore non gli sono mai stati spediti. Da qui la denuncia del sulmonese che ha dato il via alle indagini da parte della polizia. Gli agenti sono riusciti a risalire all’identità del salernitano che è stato denunciato per truffa. Diversa la situazione che ha portato alla denuncia del romano. L’uomo si era fermato nella stazione di servizio di Brecciarola sull’autostrada A25, per fare rifornimento di carburante. Una spesa che ha cercato di pagare con un carta elettronica non accettata dal terminale del distributore. Quindi, dopo un battibecco con il gestore del distributore, ha messo in atto un tentativo di ripartire con la propria auto senza pagare. Una mossa che ha spinto il gestore a cercare di bloccare l’auto del 57enne. Un gesto estremo che non ha fatto alzare il piede dall’acceleratore dell’auto guidata dal romano. Il mezzo ha quindi colpito il gestore a cui sono stati riconosciuti sette giorni di prognosi. Sul posto sono intervenuti i poliziotti che hanno denunciato per lesioni il romano.

Federico Cifani

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