Turismo, rilancio possibile ma servono investimenti
L’AQUILA. Ha preso le mosse dall’analisi delle richieste del mondo imprenditoriale il focus con le istituzioni locali organizzato da «Lab Abruzzo», il Laboratorio per lo sviluppo turistico delle...
L’AQUILA. Ha preso le mosse dall’analisi delle richieste del mondo imprenditoriale il focus con le istituzioni locali organizzato da «Lab Abruzzo», il Laboratorio per lo sviluppo turistico delle imprese abruzzesi, promosso dalle Camera di commercio d’Abruzzo, capofila la Camera di commercio dell’Aquila, in collaborazione con SìCamera e con le Dmc, che si è tenuto a Casa Onna.
L’occasione per lavorare sulle criticità del territorio partendo proprio dalle istanze degli imprenditori, per creare prodotti turistici e di sviluppo capaci di contribuire fattivamente al rilancio dell’Abruzzo. All’incontro hanno preso parte rappresentanti dei comuni, consorzi, Gal, comunità montane, associazioni locali e Università. «Il Laboratorio Lab Abruzzo», ha dichiarato Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell’Aquila, «intende sviluppare un turismo in cui si parla un grande linguaggio attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori locali per creare le condizioni di rilancio del tessuto economico-locale. Il turismo può diventare lo strumento più alto attraverso il quale riposizionare l’Abruzzo sui mercati internazionali. Ma per far questo c’è bisogno di aumentare l’attrattività del territorio». «I partecipanti al focus», ha spiegato Massimiliano Giuseppe Falcone, responsabile del progetto Lab Abruzzo, «si sono confrontati, divisi in gruppi di lavoro, sui temi dell’informazione e dell’assistenza tecnica a imprese e enti pubblici per finanziamenti e attrazione di investimenti, strumenti di monitoraggio e verifica delle iniziative, azioni di coordinamento tra i diversi livelli istituzionali ed enti territoriali, tra diverse componenti economico-sociali, fruibilità turistica del territorio, turismo digitale e strumenti web e social». Il prossimo incontro con le istituzioni è fissato per il 29 aprile, nella Camera di commercio di Pescara e Chieti. A seguire Teramo.
«La finalità del percorso che abbiamo avviato», afferma Alessandra Arcese, responsabile SìCamera, «è quella di approntare progetti condivisi, spendibili e cantierabili. La prima fase dell’iniziativa prevede l’analisi delle esigenze, delle opportunità e dei limiti, l’animazione di tavoli lavoro, la presentazione congiunta a esperti internazionali e la concertazione finale per formulare business concept».
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