Turista napoletana salvata dal 118

Pescasseroli, la donna di 40 anni si è sentita male forse a causa di un’intolleranza alimentare

PESCASSEROLI. Colta da shock anafilattico, una donna perde i sensi e viene salvata dal tempestivo soccorso del servizio 118.

Momenti di paura domenica scorsa, poco prima della mezzanotte, in un hotel di Pescasseroli dove solo l’intervento degli operatori del pronto soccorso attivo nel centro montano ha evitato il peggio a una turista napoletana di circa 40 anni.

La donna, che è stata ricoverata in osservazione in un ospedale della città campana, molto probabilmente a causa di un’intolleranza alimentare, è stata colta da una reazione allergica che ne ha messo seriamente in pericolo la vita.

La donna, in quel momento, era in compagnia dei due figli e del marito.

Si trovavano nella camera di un noto albergo, in pieno centro abitato di Pescasseroli, quando, all’improvviso, la donna, poco prima di mettersi a letto, ha avuto problemi di respirazione e poi è svenuta.

A dare l’allarme è stato il marito, che ha subito chiesto aiuto al personale in servizio nell’albergo.

Sul posto, dopo pochi minuti, è giunta l’ambulanza dell’associazione «16 maggio» con a bordo un infermiere e il medico del 118 che hanno prestato le prime cure alla turista.

Gli operatori sanitari, effettuata una rapida visita alla donna rimasta priva di sensi, hanno subito diagnosticato uno stato di shock anafilattico.

La turista napoletana, che ha ripreso conoscenza soltanto dopo mezz’ora, è stata salvata da un’iniezione di cortisone. Senza il pronto intervento del 118 e l’endovenosa del potente farmaco, la donna avrebbe corso grossi rischi.

Massimiliano Lavillotti

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