Un’altra discarica abusiva Tra i rifiuti c’è l’amianto

23 Settembre 2015

Pettorano sul Gizio, la scoperta dei volontari ambientali del Congeav A Raiano cominciata la rimozione dei tubi abbandonati da oltre vent’anni

PETTORANO SUL GIZIO. Una discarica abusiva è stata individuata nel territorio comunale di Pettorano sul Gizio da parte dei volontari ambientali del Congeav. I rifiuti potrebbero contenere una miscela di cemento e amianto, quest’ultimo pericoloso per la salute. La scoperta, segnalata agli uffici del Comune, è stata fatta dal responsabile dell’associazione di volontariato Venanzio D’Alessandro e da Giuseppe Verrocchi.

Intanto, sono iniziati i lavori di bonifica della “bomba ecologica” rinvenuta nei pressi delle vasche per l’irrigazione di Raiano e sequestrata dalla Finanza lo scorso anno. Si tratta di centinaia di tubi, contenenti amianto che ora sono al centro di un intervento di rimozione e smaltimento.

«Non posso che esprimere soddisfazione per un’annosa vicenda che sta per arrivare a una positiva conclusione», dice il neo assessore regionale Andrea Gerosolimo, che subito dopo il sequestro dell’area si era attivato per reperire i fondi per la bonifica. «La ditta che sta lavorando nella zona», afferma il presidente del Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario Fiorenzo Schiavitti, «ha già eseguito la rimozione di altro materiale simile nella Valle Peligna». I tubi di amianto erano utilizzati per creare reti idrauliche per l’irrigazione dei campi. Con la messa al bando dell’amianto erano stati abbandonati nella zona.

Federico Cifani

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