Un libro a più mani sulla storia di Celano

Grande guerra e terremoto del 1915, domenica alle 17.30 musica, teatro e letteratura all’auditorium

CELANO. Si chiama “Cent’anni fa accadde” il libro realizzato per ricordare un periodo storico importante e tormentato per il mondo intero e per la Marsica in particolare.

Attraverso un racconto “tridimensionale” gli autori fotografano sapientemente la realtà locale. Come venivano vissuti a Celano quegli anni terribili della Prima guerra mondiale e del post-terremoto della Marsica? Una risposta sarà fornita dall’appuntamento di domenica prossima, con inizio alle 17.30, all’auditorium “Enrico Fermi” dove il Comitato “Filippo Cavasinni” per il centenario della Grande Guerra e del terremoto, in collaborazione con il Comune di Celano e con l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, organizza un evento di spessore unendo storia, letteratura, teatro e musica.

Il volume “Cent’anni fa accadde” è stato scritto da Sergio Iacoboni, Pina Mascitti e Vero Fazio. Interverrà lo scrittore Renzo Paris, docente dell’Università di Viterbo, modera il giornalista del Centro, Domenico Ranieri. Nel libro sono compresi brani di Nazario Mascitti e Francesco Innocenzi.

La presentazione del volume sarà impreziosita dalla lettura interpretativa degli attori della cooperativa teatrale “Il Lanciavicchio” e dalla musica della Fisorchestra celanese e della coppia formata da Bianca D’Amore (soprano) ed Emilia Di Pasquale (pianoforte). Sono previsti interventi di saluto da parte del sindaco Settimio Santilli, dell’onorevole Filippo Piccone e del presidente del Comitato, Ilio Nino Morgante, il quale ha inviato una lettera all’ambasciatrice d’Italia in Ungheria, Maria Assunta Accili «per ringraziarla della grande disponibilità dimostrata affinché le attività che intendiamo intraprendere si realizzino nel modo migliore. A breve procederemo alla presentazione del libro “Cent’anni fa accadde” che alcuni componenti del Comitato hanno sapientemente portato a termine dopo un lungo lavoro di ricerca. Per quel che concerne il progetto dello scambio culturale, le sono profondamente riconoscente per aver stabilito questo primo contatto con il Liceo Kosztilanyi di Budapest. Ci impegneremo a contattare l’istituto scolastico per realizzare lo scambio nel mese di settembre».

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