Un polo scolastico al posto del teatro da 9 miliardi di lire  

Paganica, il Comune ora è pronto a demolire la struttura denominata Centro polifunzionale, incompiuta ventennale

L’AQUILA. Qualcosa comincia a muoversi per arrivare, si spera in tempi ragionevoli, alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Paganica che dovrebbe sorgere al posto del cosiddetto “teatro tenda” (o centro polifunzionale) una delle più clamorose incompiute sul territorio del Comune dell'Aquila. La costruzione risale a 20 anni fa e doveva essere il “premio” per Paganica destinata, nel 1998, a ospitare una discarica che per fortuna non è stata più realizzata. Inoltre nel post sisma erano stati trovati 2,5 milioni di euro (parte dei quali donati nel 2013 da Cgil, Cisl e Uil) per il recupero. Il “teatro tenda” sarà invece demolito cosa che potrebbe avvenire già entro il 2020 contando sul fatto che il sindaco Pierluigi Biondi sulla ricostruzione delle scuole fino a fine anno ha poteri commissariali. Pochi giorni fa sono accadute due cose che lasciano pensare a una accelerazione dell’iter. La prima è la «non assoggettabilità dell’area del futuro polo scolastico alla valutazione ambientale strategica». Sembra il solito cavillo ma in realtà è un passaggio non secondario per poter approvare una variante al Piano regolatore e portare avanti la progettazione. La seconda è la nomina del responsabile unico del procedimento che è stato individuato nel geometra Carlo Bolino il quale avrà come supporto l’ingegnere Anna Romagnoli. Per adesso, sulle ceneri del teatro tenda (e nessuno come al solito pagherà per i 9 miliardi di lire spesi all’epoca e di fatto buttati nel cestino) sorgerà la sede distaccata della scuola media “Dante Alighieri” che non tornerà quindi nell’edificio ante sisma 2009, tra la chiesa parrocchiale e il corso del Raiale (il vecchio stabile sarà demolito e al suo posto sarà costruita la Stazione dei carabinieri). I soldi per la scuola media già ci sono. Più in là l’obiettivo è di portare nel nuovo Polo elementari e scuola dell'infanzia.
LA STORIA. Nella determina di “non assoggetabilità” si ricorda che «a Paganica, tra via Battaglione Alpini e via Edoardo Scarfoglio, è presente l’edificio scolastico della sezione staccata della scuola media statale Dante Alighieri. A seguito dell’evento sismico dell’aprile 2009 l’edificio ha subìto danni tali da rendere necessario il trasferimento delle funzioni in una struttura provvisoria (musp) posizionata in via Onna. L’edificio esistente, oltre ad essere strutturalmente compromesso, è caratterizzato da carenze funzionali non superabili (ad esempio, la mancanza di palestra, di biblioteca e laboratori) neanche attuando la demolizione e la ricostruzione dell’immobile nell’attuale sito, stante l’esiguità del lotto, confinato dal torrente Raiale e dalle strade comunali. Si ritiene dunque opportuno provvedere alla delocalizzazione della scuola individuando, quale sito idoneo, l’area attualmente occupata dal centro sportivo culturale ricreativo di Paganica, posto all’intersezione tra via Onna e via degli Alpini (zona teatro tenda di Paganica) e in posizione baricentrica rispetto alle frazioni contermini. La soluzione decentrata consente il facile raggiungimento della struttura sia da Paganica che dai paesi vicini, l’eliminazione delle condizioni di pericolo derivanti dall’essere a diretto contatto con la strada pubblica, l’eliminazione degli ingorghi negli orari di ingresso e di uscita degli alunni e del disagio conseguente alla carenza di parcheggi».
L’AREA DEL NUOVO POLO. «L’attuale conformazione urbanistica dell’area del teatro tenda», è scritto ancora nell’atto comunale, «è composta da spazi destinati alle attività sportive e alle attrezzature culturali. L’area, di proprietà del Comune dell’Aquila, ha una superficie di circa 24.700 metri quadrati per la parte destinata ad attrezzature culturali, mentre la contigua porzione costituente il centro sportivo, con annesso campo del rugby, ha un’estensione di 20.500 metri quadrati. Si prevede, per l’intera zona, la realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado all’interno dell’attuale centro sportivo-culturale-ricreativo integrato di Paganica (area teatro tenda) dove potranno trovare spazio, in futuro, anche altre strutture (scuola primaria e dell’infanzia) nella prospettiva di realizzare un moderno polo scolastico. L’intervento prevede, inoltre, la rimodulazione delle superfici fondiarie nonché la riorganizzazione delle aree destinate alle attività sportive, con la riqualificazione e ampliamento degli impianti esistenti e l’inserimento di un nuovo campo per gli allenamenti. L’ampliamento delle strutture sportive si materializzerà con la rifunzionalizzazione della palestra esistente per adeguarla a sopraggiunte esigenze dell’attività della polisportiva del rugby».
DEMOLIZIONE. In un passaggio della determina si fa chiaro riferimento all’abbattimento del teatro tenda. «Il rispetto del protocollo delle procedure da tenersi per la demolizione degli edifici», si legge, «consentirà di ridurre al minimo la dispersione di polveri durante la fase di demolizione delle strutture del teatro tenda al posto del quale verrà realizzata la scuola secondaria di primo grado, e in una seconda fase si procederà alla costruzione della scuola primaria e dell’infanzia».
MOBILITÀ E PAESAGGIO. Per quanto concerne la componente “mobilità” con la costruzione del polo scolastico «si ipotizza un aumento di 530 auto al giorno, ma l’impatto non risulta significativo, in quanto si tratta di traffico già presente sul territorio della frazione di Paganica a causa dell’attuale collocazione delle scuole. A livello di paesaggio», conclude la determina, «la variante procederà a una riqualificazione urbana, intervenendo su strutture ormai abbandonate da molti anni, con creazione di spazi di verde pubblico e servizi, l’incremento della qualità edilizia con riduzioni di volumetria rispetto all’esistente, della resistenza sismica e delle performance tecnologiche dei nuovi edifici scolastici».
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