Uomo di 48 anni arrestato due volte in pochi giorni: aveva nascosto in un locale cocaina ed eroina

Solo tre giorni fa l’uomo era stato bloccato dopo aver lanciato dal finestrino dell’auto un involucro contenente circa 70 grammi di cocaina, episodio che aveva portato al primo arresto
SULMONA. Un secondo arresto nel giro di tre giorni: si complica la posizione di Alessio Mancinelli, 48 anni, finito nel mirino della giustizia per detenzione a fini di spaccio. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Sulmona e del nucleo operativo lo hanno fermato di nuovo, su disposizione del sostituto procuratore Edoardo Mariotti, dopo aver individuato un locale a lui riconducibile dove erano custodite nuove partite di droga. All’interno del nascondiglio i militari hanno sequestrato 120 grammi di cocaina e 10 grammi di eroina, sostanza già confezionata e pronta a essere immessa sul mercato locale. Per il 48enne sono così scattati nuovamente gli arresti domiciliari, in attesa della nuova udienza di convalida. Solo tre giorni fa Mancinelli era stato bloccato dopo aver lanciato dal finestrino dell’auto un involucro contenente circa 70 grammi di cocaina, episodio che aveva portato al primo arresto. Davanti al giudice, assistito dal suo legale Alberto Paolini, aveva respinto ogni accusa, sostenendo di non aver gettato la droga, poi rinvenuta dai carabinieri all’interno dell’auto di un 60enne, ritenuto dagli inquirenti del tutto estraneo ai fatti. Il rinvenimento di ieri cambia radicalmente il quadro investigativo. Il gip, che ha già convalidato l’arresto di venerdì, potrebbe decidere di riunire i fascicoli per la continuazione del reato, aggravando la posizione del 48enne. In giornata intanto davanti al giudice compariranno anche Franco Giammarco, il 66enne arrestato sabato per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di eroina e Francesco Campellone, il 36enne preso dalla guardia di finanza con un deposito pieno di droga e soldi: 540 grammi di cocaina, 200 grammi di fumo e una somma in contanti di 236 mila euro. E non è un caso che la lotta allo spaccio sia stata intensificata dopo il 4 agosto, quando cioè sette colpi di pistola scaricati su un portone di un condominio di via del Cavallaro a Sulmona, accesero l’allarme rosso facendo capire che il mondo dello spaccio aveva fatto un salto di qualità criminale. Da quel giorno sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine tre chilogrammi di droga (principalmente cocaina) sugli oltre otto trovati dall’inizio dell’anno.
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