Sulmona

Usura e tentato omicidio, 6 rinvii a giudizio: tutto era partito da un'aggressione a colpi di chiave inglese

5 Giugno 2025

In due anni e mezzo, la proprietaria di un autolavaggio aveva consegnato a una famiglia circa 18mila euro a fronte dei tremila euro che erano l'originale prestito

SULMONA. Usura in concorso e tentato omicidio. Con queste accuse il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha rinviato a giudizio sei persone, di cui quattro appartenenti allo stesso nucleo familiare, imputati a vario titolo per l'aggressione a colpi di chiave inglese. La vicenda risale al 2018.

Le indagini degli investigatori dell'anticrimine, guidati all'epoca dei fatti dal sostituto commissario, Daniele L'Erario, avevano portato all'esecuzione delle misure cautelari. Tutto era avvenuto nel settembre di quell'anno, quando una delle imputate era andata ad un autolavaggio di Sulmona pretendendo dalla titolare la restituzione di un prestito di tremila euro del 2016 che secondo il suo punto di vista doveva essere consegnato in quel momento.

Alla giustificazione della donna che aveva già provveduto ampiamente a restituire il denaro - in due anni e mezzo aveva consegnato alla famiglia circa 18mila euro a fronte dei tremila euro che erano l'originale prestito - l'imputata aveva afferrato una chiave inglese a croce colpendo ripetutamente la proprietaria dell'autolavaggio procurandole ferite alla testa e alle braccia con una prognosi di 50 giorni. L'indagine aveva portato a scoprire un vasto giro di usura in città. Prima udienza il 14 ottobre.

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