Vendrame: violati i varchi in zona rossa

L’AQUILA. «Forzati i varchi della zona rossa». A sei anni dal terremoto, per chi se lo fosse scordato, all’Aquila ci sono ancora zone inaccessibili del centro storico. Un invito a rispettare le delimitazioni della zona rossa per evitare «qualsiasi ordine di problema o pericolo» arriva, a due giorni dall’avvio del mega-raduno, dal coordinatore dell’unità di progetto per l’Adunata Eugenio Vendrame. «Nel corso dei lavori di rinforzo alla zona rossa che stiamo facendo in centro insieme agli uomini della Protezione civile comunale e della Ricostruzione pubblica e privata abbiamo purtroppo constatato che alcuni varchi sono stati forzati e in alcuni casi divelti. Si tratta di atti gravissimi che non solo sono punibili penalmente ma che comportano reali situazioni di pericolo, aprendo un’area interdetta a persone che, magari inconsapevolmente, vi si recano con la convinzione che non ci sia rischio alcuno. Chiedo pertanto a tutti di rispettare qualsiasi divieto di accesso, con responsabilità e spirito civile. La città, infatti, si sta preparando ad accogliere migliaia e migliaia di persone ed è necessario che ognuno di noi rispetti tutte le restrizioni che si sono rese necessarie per rendere l’Adunata una festa gioiosa e sicura».

NUOVI DIVIETI. Il comando di polizia municipale ha reso noto che sono state emesse altre due ordinanze per regolamentare la viabilità. In particolare, su via Pescara è stato istituito un senso unico di marcia a scendere (direzione via Zara-via Strinella), che resterà in vigore fino al 20 maggio. Su viale Gran Sasso, invece, è stata aperta una corsia a senso unico di marcia (direzione dalla Fontana Luminosa verso viale della Croce Rossa), fino alle 14 del 13 maggio. Da quell’ora, e fino a domenica 17 maggio, viale Gran Sasso sarà chiusa al transito. Il piano completo della viabilità e dei trasporti, unitamente ad altre informazioni sui servizi, è pubblicato sul sito del Comune.

LA FESTA DEI TRECENTO. A ricordare il lato gioioso dell’appuntamento sono stati, ieri, nel suggestivo scenario del Parco del Castello, i 300 studenti-musicisti che hanno dato vita all’evento conclusivo della sesta edizione del progetto scuole “Musica per crescere” promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Barattelli” e dall’Istituzione Coro di Voci Bianche componente autonoma dello stesso ente musicale. Il tema di quest’anno: “Gli Alpini, le Montagne raccontano” è stato dedicato alla speciale occasione. Il progetto si è sviluppato nell’arco di 4 mesi (febbraio-maggio) con molteplici attività per altrettanti obiettivi: far scoprire ai bambini e ai ragazzi partecipanti il Corpo degli Alpini, con la sua storia e i suoi eroi e, al tempo stesso, seguirli sulle montagne e conoscere i canti dedicati agli alpini e alla montagna, con il loro fascino, la loro allegria e la storia. Il concerto finale ha coinvolto tutti gli studenti partecipanti che hanno formato una grande compagine vocale e strumentale che ha reso omaggio agli alpini. Hanno aderito al progetto oltre 300 studenti delle primarie “Ventre” e Pianola, delle medie a indirizzo musicale “Alighieri” e “Mazzini-Patini” e il Liceo Musicale “Cotugno”. Questi i protagonisti: voce narrante Alberto Santucci; direttore, arrangiatore e compositore Stefano Baiocco; scuola “Mazzini-Patini”: classe di violino (prof. Germana Rossi), Asia Alloggia, Beatrice Equizi, Maria Vittoria Cimini, Abrehet Scipione. Violoncello (prof. Riccardo Giannangeli), Alice Castellani, Cristina Gulizia, Denis Raparelli, Eleonora Trocchi. Flauti dolci (prof. Emilio Manganaro e Barbara Sidoni), classe 1ª L.

Scuola “Dante Alighieri”. Violino (prof. Luana De Rubeis), Chiara Capulli, Lucia Giorgi, Jacopo Grimaldi, Alice Manfrin, Stefano Scolletta, Erga Skenderai, Federica Vanziro. Flauto (prof. Giovanni Caso), Maria Vittoria Amorosi, Chiara Bontempo, Elisa Cocciolone, Lorenzo Del Vecchio. Percussioni (prof. Roberto Di Marco), Luca Fonti, Riccardo Vespa, Riccardo Spezza. Flauti dolci (prof. Roberto Manilla), classe 1ª A. Coro (prof. Elena Chiodi), classe 2ª A.

Liceo musicale “Cotugno”. Classe di arpa (prof. Marzia Castronovo), Beatrice Dionisi, Erika Fossi, Valentina Gulizia, Letizia Martinangeli). Contrabbasso: Amleto Matteucci.

Orchestra Young Music@re ensemble. Violini: Alessandra Chiarelli, Serena Di Iulio, Matteo Pizzini, Alessia Giuliani. Viole: Valeria Cattivera, Davide Panone, Simonetta Sarcina. Violoncelli: Giancarlo Giannangeli, Christian Pozzoli. Contrabbasso: Tonino Ieie.

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