I portici dell'Aquila

L'AQUILA

Vietato fermarsi e consumare bevande alcoliche in centro, prorogata l'ordinanza 

Il provvedimento è stato firmato dal sindaco Biondi: le restrizioni in vigore dalle 18,30 alle 5 del mattino

L'AQUILA. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, proroga l’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche negli spazi pubblici all’aperto e impone il divieto di stazionamento nel centro storico nella fascia oraria dalle 18,30 alle 5 del mattino.

L'ordinanza di proroga è stata firmata oggi (lunedì 19 aprile). Il primo provvedimento, invece, risale al 12 aprile scorso a seguito degli assembramenti riscontrati nel centro cittadino. Il sindaco Biondi, per cercare di ridurre le possibilità di contagio da Covid 19 e per salvaguardare la salute pubblica ha ritenuto di imporre nel capoluogo abruzzese divieti più restrittivi rispetto alle regole nazionali. Chi trasgredisce rischia sanzioni salatissime.

Le vie e le piazze interessate dai divieti di consumo di bevande alcoliche  di stazionamento sono le seguenti:  corso Principe Umberto/piazza Palazzo; tutto corso Vittorio Emanuele, compresi i portici; piazza Battaglione degli Alpini/largo Tunisia; corso Federico II/piazza Duomo/via Cavour/via Sassa; via Indipendenza/piazza San Marco; piazza San Basilio; via Castello/via Zara; via San Bernardino/via Verdi/piazza Regina Margherita/via dei Sali/via Leosini/via Garibaldi/piazza Chiarino/piazza Santa Maria Paganica/via della Genca/costa Mandatario (via Cimino). 

“L’emergenza non è alle spalle – ha dichiarato Biondi – i dati stanno fortunatamente migliorando, ma proprio per questo occorre ancor più rigore, prudenza, distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine e scrupolosa attenzione alle misure sanitarie per la prevenzione del contagio. In attesa di conoscere quali saranno i contenuti del prossimo decreto governativo sulle riaperture, attese da lunedì prossimo, è stato disposto il prolungamento delle restrizioni in vigore. Mantenere alta l’attenzione è determinante in questa fase: il ritorno alla normalità dovrà essere accompagnato dall’osservanza di comportamenti responsabili che bisognerà continuare a mantenere nel corso dei prossimi mesi per non rischiare di vanificare i sacrifici che l’intera comunità sta portando avanti da oltre un anno”.