Alla festa del patrono il comandante della Polizia municipale ricorda impegni e risultati del 2009

Vigili, ora è tolleranza zero

Vendrame: «L’emergenza è finita, si torna alle regole»

L’AQUILA. «Passata la fase dell’emergenza, il 2010 dovrà essere l’anno in cui questa città dovrà recuperare regole e senso civico». È l’auspicio del comandante del corpo dei vigili urbani Eugenio Vendrame e del sindaco Massimo Cialente, a caratterizzare la ricorrenza del patrono San Sebastiano, giudicando «opportuno» l’intensificarsi di controlli e multe.

È diventata routine guardare i mezzi dei soccorsi, delle autorità di governo e della Protezione civile sfrecciare anche con il semaforo rosso, quando si va di fretta e ci sono delle necessità che giustificano le scorciatoie. Ma oggi, a quasi dieci mesi da quel 6 aprile che ha cambiato le abitudini degli aquilani, la strada del ritorno alla normalità passa anche attraverso delle regole da riscoprire.

«Non c’é bisogno di scomodare i latini», spiega Vendrame, «con il detto ubi societas ibi ius (dove c’è società civile, lì c’è il diritto ndr), per comprendere come il ripristino delle basilari regole sociali sia fondamentale per la rinascita dell’Aquila». Il comandante traccia un bilancio di un periodo che che hanno registrato numerose irregolarità nella viabilità, in termini di sensi vietati e soste selvagge. «Le regole», commenta, «sono state troppo spesso dimenticate e la loro applicazione risulta a tutt’oggi sentita dai più come un inutile orpello».

Tra le priorità, lo sviluppo dell’area di viale della Croce Rossa, anche in relazione ai locali notturni che sono spuntati a ridosso dell’arteria. Vendrame archivia il 2009 definendolo «particolarmente impegnativo» e ringraziando i suoi predecessori, Carlo Maggitti e Domenico De Nardis, con i quali ha condiviso l’emergenza sisma. Al suo fianco i maggiori Domenico Romiti e Lucio Di Berardino. «Abbiamo dovuto affrontare eventi epocali per la nostra città», spiega, «partendo dalla visita del Papa, passando per il G8 e terminando con la notte di Natale in cui parte di operatori di questo corpo, hanno rinunciato a passare la festa con le loro famiglie, per fare in modo che i loro concittadini potessero liberamente usufruire della funzione religiosa che si è tenuta a Collemaggio».

Nel 2009 il Corpo di polizia municipale, che è al lavoro con 58 persone, ha rilevato 1678 incidenti, di cui uno con esito mortale e 52 con feriti, con 36 segnalazioni alla Procura e 16 comunicazione alla Prefettura. Sono 17 le sospensioni di patenti con una revoca, 11 invece le notizie di reato registrate a seguito di controlli urbanistici. Sono 41 le infrazioni e verbalizzate a seguito di controlli sulle attività pubbliche di cui 7 a seguito di vigilanza sanitaria, 19 per vigilanza per Pubblici esercizi, 15 per altre irregolarità amministrative.