Soccorritori nel luogo del disastro aereo

L'AQUILA

Virginia, addio all’angelo della solidarietà 

Il ritratto della figlia del professor Chimenti nel ricordo del mondo universitario che pensa a un’iniziativa per ricordarla

L’AQUILA. Aiutare gli altri era la sua missione, l’Africa la sua seconda casa. In tasca una laurea in Economia alla Bocconi, un master a Londra e tanti sogni, il primo forse, quello di aprire una Onlus.

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Sogni infranti in pochi minuti domenica scorsa su quell’aereo decollato da Addis Abeba, il Boeing di Ethiopian Airlines che si è schiantato nel paese africano, causando 157 vittime, di cui 8 italiane. Virginia Chimenti, 26 anni, figlia del docente di Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Ateneo aquilano, Claudio Chimenti, e della dentista Daniela Capogna, originaria di Cisterna di Latina, era diretta in Kenya con una collega, Maria Pilar Buzzetti, 30 anni, per partecipare a una conferenza Onu sul clima.

CHI ERA. Dopo aver studiato nel Liceo Amedeo Avogadro nel quartiere Coppedè di Roma, dove viveva con i genitori, si era trasferita a Milano per l’Università. Lavorava per il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di emergenza, soccorso, ricostruzione e sviluppo soprattutto nei Paesi colpiti dai conflitti. Per lei prendere l’aereo era come prendere l’autobus: un mezzo di trasporto familiare, che non le destava assolutamente preoccupazione. Prima di entrare nel Wfp, Virginia aveva anche partecipato a campagne di volontariato della onlus italiana Twins International, che sviluppa progetti per sostenere bambini orfani e nelle baraccopoli in Kenya. Una passione umanitaria che l’ha tragicamente condotta verso la morte. Il lutto del docente aquilano Chimenti ha travolto l’intero Ateneo del capoluogo e non solo, lasciando attoniti colleghi, studenti e l’intera città. Molti i messaggi di cordoglio.

Virginia con papà Claudio

ALESSE. Tra i primi quello del collega Edoardo Alesse, già direttore del dipartimento di Medicina e amico del professor Chimenti, che annuncia una futura manifestazione in ricordo della ragazza. «Ho avuto l’opportunità di incontrarlo e di parlare con lui dei nostri figli», ha raccontato. «Abbiamo da subito stabilito una comunanza di affetti. Non so capire come queste cose possono accadere, ma è la cruda realtà. Non possiamo che prenderne atto con molto dolore. In futuro, a bocce ferme, quando avremo un pochino razionalizzato troveremo la forma migliore per ricordare la ragazza, che per tutti noi era la figlia di un amato collega».

Virginia in una delle missioni estere

L’ATENEO. «L’Università tutta si stringe nel dolore della scomparsa nell’incidente aereo in Etiopia di Virginia Chimenti, figlia del professor Claudio Chimenti docente nella nostra università», scrivono dall’Ateneo. «Virginia Chimenti, poliglotta – conosceva perfettamente inglese, francese e spagnolo – da 2 anni era entrata nell’agenzia del Wfp delle Nazioni Unite, con sede a Roma, dove si occupava dei budget per i servizi logistici. La rettrice Paola Inverardi, a nome di tutto l’Ateneo, esprime la sua vicinanza e dolore alla mamma Daniela e al papà Claudio».
IL SINDACO. Il sindaco Pierluigi Biondi dichiara: «La città dell’Aquila si stringe attorno al dolore del professor Claudio Chimenti e dei suoi familiari per la tragica e prematura perdita dell’amata figlia Virginia e di tutti i parenti delle vittime coinvolte nell’incidente aereo in Etiopia».
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