Walter Cavalieri di Policentrica «Necessario un urban center»

 L'AQUILA. «In questi mesi nei quali nella nostra città inizia la caccia al voto da parte dei vari candidati sindaci, sarebbe molto significativo che essi si impegnino a realizzare un Urban Center». Lo scrive Walter Cavalieri di Policentrica.  Secondo l'esponente dell'associazione «in linea di principio la democrazia, un sistema nel quale i voti si contano e non si pesano, è di difficile condivisione quando viene a mancare il principio di una reale rappresentanza da parte degli eletti. Senza scomodare Tocqueville e la dittatura delle maggioranze, è chiaro che oggi la classe dirigente (a tutti i livelli) è espressione delle segreterie dei partiti ed è legittimata da numeri spesso espressi più da logiche clientelari che da confluenze ideali o progettuali. Ma è possibile salvare il principio sacrosanto del suffragio universale e dei diritti civili senza rinunciare al criterio della qualità degli eletti? Credo che l'unica soluzione sia spostare il cardine della democrazia dal semplice diritto di voto al più complesso concetto di partecipazione».  Da qui la proposta di uno o più Urban Center «nei quali i cittadini, in forma singola o associata, possano indicare il tipo di città che desiderano e diventare protagonisti delle scelte relative alla ricostruzione».

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