L’AQUILA. L’ex ministro leghista per le Politiche agricole Luca Zaia ha intentato una causa civile nei confronti della senatrice Stefania Pezzopane che lo aveva accusato, durante la trasmissione «Chiambretti night» su Mediaset, di essersi limitato a una fugace visita ai terremotati di Onna. La senatrice, all’epoca (2009) presidente della Provincia, aveva dichiarato che Zaia era sceso dall’elicottero, aveva rilasciato un’intervista per poi andarsene a Roma «senza avere dato nemmeno una guardatina». In relazione a ciò, dunque, sta andando avanti la causa civile, pendente davanti al tribunale dell’Aquila, che è all’attenzione del presidente Ciro Riviezzo per una richiesta di danni di circa mezzo milione. Un paio di giorni fa, infatti, c’è stata un’udienza nella quale è stato ascoltato un testimone. Il giudice ha già fissato la prossima udienza per il 21 febbraio 2014.

Il risarcimento è stato valutato da Zaia secondo un singolare criterio: un euro per ogni spettatore che ha visto, stando ai dati Auditel, la trasmissione di Chiambretti. Questa vicenda giudiziaria ne segue un’altra riguardante una querela che la Pezzopane presentò contro Zaia alla Procura aquilana, ma che venne archiviata.

Zaia, dopo avere manifestato l’intenzione di avviare la controversia civile, disse che avrebbe devoluto ai terremotati abruzzesi l’ipotetico risarcimento a lui accordato.

Nel corso del procedimento Zaia è assistito dall’avvocato Ernesto Venta mentre la Pezzopane dal legale Piermichele De Matteis.

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