Tifosi entusiasti e fiduciosi «Lanciano torna a sognare»

Accolto con favore il neo presidente Fabio De Vincentiis: «È motivato e capace» E non mancano le ambizioni: «Può riportarci ai campionati che ci spettano»
LANCIANO. Clima di fiducia e tanta voglia di ripartire: la tifoseria ha accolto in maniera positiva Fabio De Vincentiis, il nuovo presidente del Lanciano che lunedì si è presentato nell’ex Casa di conversazione, dove sono entrate almeno un paio di centinaia di persone e altrettante sono rimaste fuori. «L’ho conosciuto personalmente proprio lunedì», racconta Francesco Paone, commerciante e vivaista che ha reso virale sul web il “ruggito frentano”, «mentre ci presentavamo è arrivato suo padre ad abbracciarlo e fargli gli auguri: ho visto in lui una persona semplice e umile, e in quell’abbraccio ho notato quel legame profondo tra padre e figlio, che mi ha mostrato un lato che mi dà fiducia per la rinascita del nostro Lanciano. Gli ho detto che noi siamo stati abbandonati da chi ci aveva fatto vedere le stelle, e ora lui avrà il duro compito prima riconquistare la fiducia di una tifoseria ferita, e poi di farci tornare nei campionati che ci spettano». «Al primo impatto ci ha dato fiducia», aggiunge Franco Manco, commerciante nel settore dell’abbigliamento intimo, «è importante che sia venuto a far ripartire il calcio a Lanciano dopo tutto quello che abbiamo vissuto: per ora ci sta facendo rivenire la voglia di tornare allo stadio. Lasciamolo lavorare sperando che presto arrivino i risultati». «È la persona di cui oggi ha bisogno Lanciano», afferma Danilo Di Liberto, tabaccaio, «ha portato entusiasmo e speriamo che adesso il popolo rossonero risponda con gli abbonamenti». «Si è presentato come uno che sa il fatto suo», sottolinea Nico Rotondo, «con un certo appeal è riuscito, in poco più di un’ora, a entusiasmare me e i tanti tifosi presenti nell’ex Casa di conversazione: spero sia altrettanto bravo a riportare, nel più breve tempo possibile, il calcio professionistico in questa città che soffre ancora da morire per i recenti trascorsi». «Saluto con gioia e favore l’ingresso del nuovo presidente che a Francavilla ha fatto benissimo», dichiara l’attore e regista Stefano Angelucci Marino, «dobbiamo stringerci attorno a questo progetto e a De Vincentiis: adesso il calcio a Lanciano riparte davvero». «Sembra una persona motivata che ha voglia di fare bene», afferma Alessandro De Vincentiis, omonimo del presidente ma non parente, ultrà di vecchia data ed esponente del gruppo Frentani non tesserati, «abbiamo notato entusiasmo da parte sua e per questo la piazza lo ha accolto molto bene: c’è fame di calcio e voglia di ripartire. Il gruppo lo lascerà lavorare, ovviamente vigilando sull’operato come abbiamo sempre fatto, ma le prime impressioni sono positive». «È un imprenditore intelligente perché si sta affidando a lancianesi che conoscono bene la piazza», sottolinea l’avvocatessa Laura Di Nenno, «c’è talmente tanta voglia di tifare Lanciano che i veri tifosi sono in fermento, coinvolti ed entusiasti: in giro c’è un’aria elettrizzata e qualsiasi sia la categoria ci sarà entusiasmo e direi pure meritato. Se si riporta pure una vecchia bandiera il gioco è fatto!». «In famiglia abbiamo sangue rossonero da generazioni», dice Emanuele D’Ortona (il nonno Loreto Geniola è stato portiere rossonero negli anni ’40, ndc), studente fuori sede, «quindi per me la categoria non è una discriminante per tifare o meno Lanciano. Il nuovo presidente non lo conosco ancora e quindi non posso giudicare, ma spero che possa comunque trasmettere ambizione: vorrei poter sognare insomma. Magari poi non si realizza tutto, ma già avere delle solide basi per poterci sperare è tantissimo». «Il presidente ha portato grande entusiasmo», chiosa Filippo Torrieri, «la piazza ha tantissima voglia di ripartire dopo lo shock “regalato” dalla passata dirigenza, che verrà ricordata più per la mancata iscrizione in Lega Pro che per la storica promozione in B. Siamo fiduciosi: il Lanciano si segue sia a Bologna sia a Piazzano!».
©RIPRODUZIONE RISERVATA