La maggioranza scivola sul cimitero di San Silvestro

4 Luglio 2017

Coalizione senza numeri costretta ad attendere nella notte il ritorno del sindaco per votare la delibera sul passaggio della gestione del camposanto ad Attiva

PESCARA. Il centrosinistra senza i numeri ieri sera per votare la delibera sul passaggio della gestione del cimitero di San Silvestro dalla società privata Fidia ad Attiva. La maggioranza ha dovuto attendere il ritorno del sindaco Marco Alessandrini alle 23 da un viaggio a Milano per procedere all’approvazione del provvedimento. A mezzanotte scadeva il termine per il passaggio di consegne e il mancato passaggio avrebbe comportato addirittura la chiusura del cimitero. È questa la conclusione di una giornata campale, con il consiglio comunale rimasto ancora una volta bloccato dalle decine di emendamenti presentati dai due consiglieri della Lista Teodoro, Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli. Entrambi si sono visti bocciare una proposta di modifica che prevedeva un taglio delle tariffe del cimitero intorno al 30 per cento in tre anni. E ora i due consiglieri hanno annunciato che faranno affiggere dei manifesti in tutta la città per informare i cittadini della bocciatura dell’emendamento. «Quello che è successo stasera (ieri, ndr)», ha osservato il capogruppo della lista Pescara in Testa Guerino Testa, «dimostra che non c’è più la maggioranza. Il sindaco e la giunta devono prenderne atto e dimettersi». «Senza di noi la maggioranza non ha i numeri», ha affermato Pignoli, «così non può governare la città».
Ieri sera, in aula c’erano solo 15 consiglieri della maggioranza, ma per approvare la delibera ne servivano 17. Per questo motivo, il consiglio comunale è stato sospeso intorno alle 21 e riconvocato alle 23 per attendere il ritorno del sindaco dal viaggio e l’arrivo in aula del capogruppo del Pd Marco Presutti.
Critiche sono giunte anche dai consiglieri di maggioranza presenti in consiglio. Per l’ennesima volta, il voto su una delibera così importante è stato rinviato per la mancanza di numeri nella coalizione.
Il provvedimento è importante perché prevede il ritorno alla gestione pubblica del cimitero di San Silvestro, rimasto per dieci anni nelle mani dell’impresa privata Fidia. Lo stesso passaggio è avvenuto diverso tempo fa con il cimitero dei Colli. Come per i Colli, anche per San Silvestro la transizione dal privato al pubblico comporterà una riduzione notevole delle tariffe sia per la vendita dei loculi e sepolcreti, sia per i servizi di tumulazione e di estumulazione.
Movimento 5 Stelle e alcuni esponenti del centrodestra avevano proposto il ricorso ad un bando pubblico per la scelta del gestore più conveniente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA