Lutto a Pescara, il pasticciere Luca Marzoli muore per un malore

13 Dicembre 2025

I Colli piangono la scomparsa del 54enne, figlio del fondatore del bar all’ombra della basilica della Madonna dei Sette Dolori

PESCARA. Quando era festa ai Colli preparava sempre la sua mitica torta con l’immagine della Madonna dei Sette Dolori. Era il suo regalo alla comunità. Luca Marzoli, pasticciere molto conosciuto ai Colli e non solo, è morto all’età di 54 anni per un malore improvviso. Come papà Lino, storico pasticciere di via del Santuario scomparso il 16 dicembre 2021 a 76 anni, fondatore dell’omonima attività (attualmente chiusa) a pochi passi della basilica, anche Luca se ne è andato a pochi giorni dal Natale. Padre e figlio traditi da quel cuore grande che avevano e che mettevano sempre a disposizione del prossimo.

Ieri mattina c'era sconcerto e dolore nel quartiere che li ha visti crescere professionalmente, sempre pronti a donare a passanti e vicini, i dolcetti di fine giornata. Una notizia che ha colto tutti di sorpresa. Luca lascia la moglie Rossella, la mamma Cristina Trabucco, i figli Victor e Stefania, la nuora Manuela, il genero Fabrizio, la sorella Lucia, il fratello Cristian. La camera ardente è stata allestita nella casa di via del Santuario 229, dove la famiglia abita. I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15 nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori. Il rito sarà celebrato dal cugino, don Marco Spadaccini, parroco a Villa Oliveti di Rosciano.

Il ricordo del fratello Cristian, titolare del bar Marzoli in via Valle di Rose dove Luca andava di tanto in tanto ad aiutarlo nel laboratorio di pasticceria: «Era buono, più grande di me di 11 anni, era diventato una figura paterna dopo la morte di nostro padre. Dove lo ritrovo un fratello così bravo?». Cristian ricorda gli anni trascorsi nella pasticceria di via del Santuario con i genitori: «Siamo cresciuti lì dentro, Luca amava il suo lavoro di pasticciere, soffriva per la chiusura dell'attività». Fino al malore di ieri mattina, intorno alle ore 10,30.

Lo piange il Comitato Feste dei Colli: «Era una persona buona, mite, dolcissima e sempre allegra», ricorda uno dei rappresentanti del sodalizio. «Durante le feste dei Colli, al pranzo dei frati, non ci faceva mai mancare la sua torta con l'immagine della Madonna. Era uno di noi, con la famiglia, il punto di riferimento di ognuno di noi. Ci siamo visti l’ultima volta qualche settimana fa, abbiamo parlato di tante cose, siamo molto dispiaciuti. Luca e Lino era persone molto generose, ci mancheranno». Il ricordo social del consigliere comunale Francesco Pagnanelli: «Amico mio, ci hai lasciato senza parole, pieni di lacrime, ma ricchi di tutto l’amore che ci hai dato. Perché, caro Luca, tu sei stata la persona più buona del mondo, non ti dimenticherò mai. Mi piace ricordarti in un giorno felice, il più felice di tutti, il giorno del tuo matrimonio con la tua amata Rossella (2018, ndr). Ti tengo dentro di me e non ti dimenticherò mai».

Addolorato anche l'amico Serrano Capodicasa, titolare di un bar nelle vicinanze: «Era un grande lavoratore, una persona bravissima e molto amata nel quartiere. Facevamo tante cene insieme e ogni sera non mancava mai di distribuire in giro le pastarelle che rimanevano. Ci mancherà tantissimo, come il suo papà». Il cordoglio dell'amico, l'assessore comunale Massimiliano Pignoli: «Non ci sono parole per descrivere tanto dolore, rimarrai sempre nel mio cuore».

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