Covid, tre i morti tra cui un ospite della casa di riposo

30 Dicembre 2020

ORTONA . Tornano i morti, ben tre quelli comunicati nelle ultime ore ad Ortona, e sale l’attenzione per la casa di riposo Berardi. Il Covid-19 torna a far paura in città. Due decessi sono riferiti ai...

ORTONA . Tornano i morti, ben tre quelli comunicati nelle ultime ore ad Ortona, e sale l’attenzione per la casa di riposo Berardi. Il Covid-19 torna a far paura in città. Due decessi sono riferiti ai giorni scorsi: si tratta di C.M. e M.R., entrambi di 77 anni. Il primo è deceduto all’ospedale di Vasto, il secondo invece a quello di Chieti. Entrambi erano volti noti in città.
Ieri poi è arrivata la comunicazione di un terzo decesso, quello di F.D.M., di 82 anni, ed era ospite della casa di riposo Berardi. La positività dell’anziano ha fatto scattare l’allarme nella struttura dove ieri sono stati eseguiti i tamponi sia al personale che ai restanti ospiti. Adesso c’è attesa per conoscere i risultati, con la speranza che i controlli diano esito negativo. Ma il livello di guardia si è alzato notevolmente. Il sindaco Leo Castiglione segue da vicino l’evolversi della situazione, in stretto contatto con Asl e direzione della casa di riposo. Nella città che amministra ieri sono state anche comunicate le positività di altre dieci persone, ma ci sono anche otto guariti. Il numero dei contagi resta purtroppo ancora elevato: allo stato attuale sono 129. Il primo cittadino ha accolto nel suo ufficio anche il dottor Antonello Brattelli, biologo al dipartimento di Ematologia dell’ospedale di Pescara, che è stato uno dei primi operatori sanitari abruzzesi ad essere vaccinato contro il Covid.
«Voglio lanciare un messaggio di speranza con il vaccino, contro questo virus che ha creato un’emergenza internazionale. E voglio farlo qui nell’amministrazione comunale di Ortona, con il sindaco per lanciare l’auspicio di una lenta e graduale ripresa alla vita normale».
Per quanto riguarda il resto del comprensorio, invece, nella giornata di ieri si è conclusa la campagna di screening avviata a Canosa Sannita con i tamponi rapidi antigenici. Sono state otto le sedute avviate dal primo dicembre in cui i cittadini hanno potuto sottoporsi al test per accertare la negatività al virus. (a.s.)